INFORMAZIONE LOCALE IN RETE, “NOTIZIE ON LINE” TRA I PRIMI SESSANTA IN ITALIA

L’indagine è stata curata dal collega Luca Lorenzetti per conto del Circolo della Stampa di Ancona e direttore del quotidiano www.gomarche.it edito da Fastmedia.
Nei mesi scorsi sono state censite circa 60 testate che operano esclusivamente sulla rete. Si tratta del primo rapporto in assoluto nel suo genere in Italia. Non è solo un censimento ma contiene anche segnali e previsioni su quello che potrà  essere in futuro l’evoluzione del settore.
Dal rapporto emerge che, pur essendo stato un anno difficile per Internet, il 2002 si è rivelato, invece, molto favorevole per l’informazione sulla rete in generale e positivo per l’editoria locale. Proprio mentre Internet si afferma come il più globale dei media, riaffiora prepotentemente la voglia di informazione sul territorio. Tra queste testate locali, esclusivamente telematiche, si pone come tra le più radicate e consolidate proprio Notizie on line che ormai è prossimo al quarto anno di vita. Il nostro quotidiano è in costante crescita. Circa 15.000 mila i contatti ogni mese, con una media di 500 al giorno. Crescono anche gli abbonati alla newsletter, quelli che ci scrivono o che partecipano ai sondaggi. Segno di grande attenzione e fidelizzazione. Aumentano anche quelli che ci copiano integralmente senza neanche avere la cortesia di linkarci sul loro sito o di citare l’indirizzo url sui loro giornali. Molti segnali di grande attenzione arrivano anche dall’estero, dalle comunità  italiane o da altre parti d’Italia dove vivono pugliesi e lucani che vogliono conoscere quello che succede in tempo reale nella loro terra d’origine. Di questo siamo particolarmente fieri. L’indirizzo di posta elettronica di Notizie on line è inserito nella mailing list di molti uffici stampa di istituzioni come Regioni, Province, Comuni, associazioni di categoria ecc.
Sembra quasi ripetitivo ricordare le motivazioni del successo. Certo, cresce il numero di italiani che si collegano a Internet, non solo dall’ufficio. In questo senso un ruolo lo ha avuto la diffusione dell’Adsl per la velocità  e la possibilità  di ripetere continuamente i collegamenti. Ma, soprattutto, la rapidità  con cui si possono apprendere le notizie è il fattore più importante. Rispetto a radio e tv, poi, come sottolinea lo stesso rapporto, l’utente di Internet decide in maniera autonoma, quando informarsi, senza essere costretto dal palinsesto a orari predefiniti. E poi il sito di notizie si può consultare dovunque anche quando per ragioni di lavoro o per viaggi di piacere ci si trova fuori dalla propria città .
Non nascondiamo che si potrebbe crescere di più nella copertura del territorio, nell’offrire nuovi servizi come qualche lettore ci chiede. Ma questo dipenderà  da molti fattori compresa la crescita, che pure è costante, dei nostri inserzionisti pubblicitari.
Il rapporto e il censimento curati da Luca Lorenzetti potrebbero rappresentare anche una forma di primo contatto per un coordinamento delle testate locali e in seguito per un possibile network nazionale nel quale siano rappresentate varie testate locali e territoriali. Un po’ come avviene nel campo radiofonico e televisivo. In generale le difficoltà  non mancano. “Abbiamo provato a individuare le tendenze editoriali e gli obiettivi imprenditoriali comuni a queste realtà ”?, spiega Luca Lorenzetti, “e abbiamo cercato di cogliere i segnali che facciano prevedere quale sarà  l’evoluzione del settore. Occorre capire verso quali modelli di business e di consumo si sta muovendo l’editoria on line: c’è ancora una grande incertezza che domina il settore, e il ”tasso di mortalità ” è ancora molto alto”?. Notiziari locali in Internet ci sono in quasi tutte le regioni italiane tranne Valle d’Aosta e Friuli. La prevalenza va alle regioni del Nord, Lombardia e Toscana in testa, ma si difendono bene anche Campania e Puglia. Il rapporto ha rivelato che la maggior parte dei quotidiani telematici esistenti sono nati a cavallo tra il 2000 e il 2001, l’epoca dell’internet gratis. Per Notizie on line, che è nato leggermente prima, nel 1999, ciò significa aver anticipato i tempi e aver resistito a lungo.

Nei prossimi giorni pubblicheremo il rapporto in uno speciale

Pasquale Dibenedetto