LAMA DI CERVO: QUANDO IL LIETO FINE?

UN MONDO OLTRE LA CIRCONVALLAZIONE. LAMA DI CERVO: QUANDO IL LIETO FINE?


FRESCO DI STAMPA – FOGLIO A CURA DEL MOVIMENTO ARIA FRESCA (giugno 2006) – CLICCA QUI per il formato . pdf


 


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A PROPOSITO DELLA LETTERA DEI CITTADINI DEL QUARTIERE REDENTORE


 


Questa mattina sono venuti a scuola oltre 750 genitori:ritiravano le schede di valutazione dei loro figli. Molti ci chiedevano notizie delle classi di prima elementare, altri, di più ancora, ci chiedevano la “cortesia” di prendere i bambini piccoli alla scuola materna.


A tutti ho potuto allargare le braccia sconsolato per l’impossibilità  ad accogliere i bambini a scuola.


Abbiamo classi di 26 e 27 alunni perché ci mancano le aule (promesse e progettate dal precedente sindaco – promesse e progettate dall’attuale sindaco). Non abbiamo aule per accogliere i circa 100 bambini che vogliono “un posto all’asilo”.


Ci vuole una nuova scuola intera per loro.


Il nuovo quartiere “Redentore” oltre la circonvallazione (preferisco chiamarlo con il nome della chiesa anziché Lama di Cervo perché spero che possa avere fortuna la gente che ci viva e non solo quella che lo costruisce!) non ha una sola aula scolastica fabbricata o progettata.


Un genitore mi ha mostrato una lettera che i due parroci della parrocchia hanno scritto al sindaco qualche settimana addietro.


Siamo solidali con un quartiere di 4.000 persone di cui certamente 1.000 interessate alla scuola. Dall’infanzia all’universita!


Questo quartiere da tre anni ci offre preoccupazione e lavoro, ma vorremmo fare di più anche come istituzione oltre che come persona che ha lavorato già  da 35 anni nella scuola.


Non è il turno nostro per il comando; tocca ad altri fornire aiuto alla gente che, suo malgrado, ci porta ogni giorno, belli e brutti, alunni, con le gioie della casa nuova e con le paure e le angosce dei piccoli che non studiano perché “preoccupati” dei problemi degli adulti o per le loro assenze.


Con l’educazione dei nostri maestri facciamo già  tanto, ma vorremo vedere la felicità  di tutti, anche di quelli che restano fuori della porta della nostra scuola perché… non c’è posto.


Strano… ma mi sento solidale con i due parroci Don Mimmo e Don Nunzio per l’opera sociale che stanno portando avanti.


Avremmo più spesso bisogno di loro nell’insegnamento ai nostri alunni per educarli ed istruirli al riconoscimento dei pericoli nascosti dei nuovi quartieri e delle nuove “povere ricchezze moderne”.


 


Altamura, 21 giugno 2006


 


Tommaso Cardano


Dirigente scolastico del V Circolo Didattico “San Francesco d’Assisi”? ”“ Altamura


http://www.quintocd.it/