SCUOLE APERTE DA UN MESE E MEZZO, MA MENSE SCOLASTICHE ANCORA CHIUSE

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IL COMUNE IN GRAVISSIMO RITARDO. SCUOLE APERTE DA UN MESE E MEZZO, MA BAMBINI SENZA MENSA E FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ.

 

MENSE SCOLASTICHE ANCORA CHIUSE.

E STACCA STA A GUARDARE!

 

Altro capitolo nella storia incresciosa di cattiva amministrazione che la giunta Stacca sta scrivendo sulle pelle degli altamurani. Questa volta le vittime delle incapacità del governo cittadino sono i soggetti più deboli: i bambini.

A un mese e mezzo dall’inizio dell’anno scolastico, le scuole della nostra città sono prive del servizio mensa. L’appalto, scaduto nel maggio scorso, non è stato ancora assegnato. Eppure tutti sanno che a settembre le scuole riaprono. Tutti, tranne Stacca ed i suoi assessori senza deleghe ma con stipendio! Il sindaco e i suoi collaboratori hanno lasciato trascorrere la scadenza del servizio di ristorazione scolastica (31 maggio 2007) con la solita arrogante faciloneria. Solo il 2 agosto [CLICCA QUI] hanno pubblicato il nuovo bando di gara… e la gara è ancora in corso!

Tutto questo, mentre oltre 2000 bambini sono senza mensa ed i loro genitori incontrano mille difficoltà nella gestione dei tempi familiari e lavorativi.

Tutto questo, mentre 60 addetti alle mense sono senza lavoro, in attesa della ripresa del servizio.

Tutto questo, mentre sono rimaste lettera morta le numerose interpellanze scritte [ad esempio, CLICCA QUI ed  anche QUI] e sollecitazioni verbali presentate negli ultimi due anni sulla questione dal nostro consigliere comunale Enzo Colonna.

Pensate un po’: entro il 5 novembre – scriveva questa superficiale amministrazione comunale nel capitolato di gara che si sono ricordati di pubblicare solo in agosto [CLICCA QUI per leggere il capitolato, in particolare v. l’art. 2] – la ditta vincitrice non solo avrebbe dovuto iniziare il servizio ma lo avrebbe dovuto fare utilizzando i centri cottura ubicati presso gli istituti scolastici, attualmente sguarniti di attrezzature ed impianti. Il che significa che in poco più di una settimana si dovrebbe fare tutto quello che non si è voluto fare in almeno cinque mesi: 1) valutare le offerte pervenute; 2) pubblicare gli esiti della gara di appalto; 3) aggiudicare un delicato servizio che durerà per ben cinque anni e costerà 5 milioni e mezzo di euro; 4) acquisire ulteriore documentazione dalla ditta vincitrice; 5) stipulare il contratto; 6) avviare provvisoriamente il servizio fornendo ai bambini i pasti preparati dalla ditta in una cucina ubicata chissà dove; 7) allestire le cucine comunali presso le scuole [CLICCA QUI per l’elenco dei plessi serviti, con e senza centro cottura]; 8) ottenere il via libera alla preparazione dei pasti in tali cucine dall’ufficio tecnico e dall’ufficio sanitario.

Siamo semplicemente al ridicolo! Ma noi non ridiamo affatto, perché in discussione sono l’interesse dei bambini alla qualità dei loro pasti quotidiani e l’interesse della collettività al buon uso del denaro pubblico.

Ci auguriamo intanto che Stacca & soci osservino la massima scrupolosità nel valutare le offerte presentate. La faciloneria fin qui dimostrata sia sostituita dalla massima attenzione, così da garantire regolarità, imparzialità e qualità nella scelta e nella valutazione di un servizio di tale delicatezza e importanza.

Altamura, 26 ottobre 2007

MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA

 

Sull’argomento v., a firma di Pasquale Dibenedetto, Notizie-Online del 29 ottobre 2007 (CLICCA QUI).
Riferimenti anche in un articolo, a firma di Donato Fiorenzo, pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 28 ottobre 2007 (CLICCA QUI).
V. pure il servizio curato da Antonio Ferrante per il Tg del 31 ottobre 2007 di TRMTV (CLICCA QUI).