MENSE SCOLASTICHE: UN APPALTO PASTICCIATO E DA RIFARE. MA QUANDO?!

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L’AMMINISTRAZIONE PRIMA AGGIUDICA L’APPALTO E POI ANNULLA TUTTO

 

MENSE SCOLASTICHE: UN APPALTO PASTICCIATO E DA RIFARE.

CON QUASI DUE MESI DI RITARDO È FINALMENTE RIPRESO IL SERVIZIO

 

Tre settimane fa, in un tabellone e volantino [CLICCA QUI per leggere il testo] denunciavamo il ritardo nell’avvio del servizio di ristorazione scolastica. Denunciavamo come, nonostante le nostre numerose sollecitazioni, la gara d’appalto per il nuovo affidamento del servizio (il vecchio era scaduto nel maggio 2007) fosse stata avviata solo ad agosto.

Dopo la nostra presa di posizione, la commissione nominata dall’amministrazione per valutare le offerte è tornata a riunirsi ed ha aggiudicato il servizio per i prossimi cinque anni (per oltre 5 milioni di euro) ad una società, la cui offerta è stata l’unica ad aver raggiunto – secondo la commissione – il punteggio minimo. La vincitrice avrebbe dovuto attrezzare le cucine scolastiche e, in attesa del completamento dei lavori, avrebbe fornito pasti preparati presso un proprio centro cottura.

Eravamo in attesa che qualcosa si muovesse ed invece i nostri appelli sono caduti nel vuoto. Ancora una volta, Stacca & soci non hanno visto, non hanno sentito, non hanno parlato. Ma hanno combinato l’ennesimo pasticcio.

Un caos che possiamo così sintetizzare: con l’avvio dell’anno scolastico le mense non sono state riaperte; il termine ultimo del 5 novembre che la stessa amministrazione comunale si era data per avviare il servizio non è stato rispettato; la nuova ditta avrebbe dovuto allestire le cucine e nel frattempo si era impegnata a preparare i pasti in un’azienda di Gravina (autorizzata, però, per non oltre 1000 pasti al giorno, a fronte invece dei circa 2200 necessari per il fabbisogno giornaliero della popolazione scolastica altamurana) ed a trasportarli nelle nostre scuole.

Ma non finisce qui. Stranamente ed incomprensibilmente, solo dopo l’aggiudicazione si sono accorti che la ditta vincitrice non aveva presentato tutti i documenti in originale come imponeva il bando.

Insomma, un mix di superficialità, ritardi, prepotenza, incapacità, approssimazione, che è il segno distintivo dell’Amministrazione Stacca.

Il dirigente ha dovuto annullare l’aggiudicazione [CLICCA QUI per leggere il provvedimento]. L’intera gara di appalto che è costata soldi comunali ed ha impegnato per tre mesi gli uffici è andata a vuoto e dovrà essere rifatta. Nel frattempo, questi Signori non hanno fatto altro che affidare direttamente (senza gara di appalto) il servizio alle stesse ditte che lo avevano svolto sino a maggio. Solo così, dopo sollecitazioni e proteste, anche dei genitori, il 12 novembre, con due mesi di ritardo, è ripreso il servizio delle mense scolastiche e proseguirà, scrivono questi amministratori, sino al 21 dicembre 2007 [CLICCA QUI per leggere il provvedimento con cui è stato affidato provvisoriamente il servizio]. Fanno dunque intendere che per gennaio sarà già operativo il nuovo gestore selezionato dopo una regolare gara d’appalto. Noi ci crediamo poco, ma staremo a vedere!

Domandiamo al sindaco Stacca: chi pagherà i costi causati da tali approssimative procedure? È in grado di dare una spiegazione plausibile di quanto successo? Quando si procederà con la nuova gara di appalto? O continuerà a dire che il problema non lo riguarda, che le responsabilità sono di altri?

Noi, intanto, continuiamo a domandarci: gli altamurani meritano tutto questo?

Altamura, 18 novembre 2007

MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA

 

Il documento riprende argomentazioni già svolte in occasione del consiglio comunale del 7 novembre 2007. In merito, v. l’articolo, a firma di Donato Fiorenzo, pubblicato dalla gazzetta del Mezzogiorno del 10 novembre 2007 [CLICCA QUI].