ZONE FRANCHE URBANE: ANCORA UN’OCCASIONE PERSA DALL’AMMINISTRAZIONE CITTADINA

Altamura perde un’altra grande opportunità. È di due giorni fa la conferma ufficiale [CLICCA QUI per la relazione sulla proposta di individuazione delle Zone Franche Urbane predisposta dal Dipartimento per le Politiche di Sviluppo del Ministero dello sviluppo economico] che il Comune di Altamura è stato escluso dalla lista della città che potranno avvalersi dei finanziamenti statali per le Zone Franche Urbane. Si tratta di fondi per 100 milioni di euro destinati a incentivi e agevolazioni fiscali e previdenziali per le attività imprenditoriali commerciali dei quartieri periferici. In particolare, agevolazioni fiscali e previdenziali finalizzate a rafforzare la crescita imprenditoriale e occupazionale nelle piccole imprese di nuova costituzione localizzate in tali zone urbane. Tali agevolazioni consistono in: esenzione dalle imposte sui redditi per 5 anni, esenzione dall’IRAP, esenzione dall’ICI, esonero dal versamento dei contributi previdenziali

Era stato il nostro consigliere comunale Enzo Colonna, con una nota del 18 luglio 2008, a chiedere al sindaco e al dirigente competente di avviare con estrema urgenza il procedimento di verifica e di predisposizione degli atti per la candidatura del Comune di Altamura, non appena venuto a sapere dell’opportunità che si presentava [CLICCA QUI per i nostri documenti].

Nonostante le assicurazioni degli amministratori, però, è ufficiale che la domanda del Comune di Altamura sia stata esclusa perché, incredibilmente, è giunta fuori termine [CLICCA QUI per leggere la relazione tecnica trasmessa i primi di agosto 2008 dalla Regione al Ministero dello sviluppo economico. Nella relazione (v. primo capoverso di pag. 2) si motiva l’esclusione della candidatura del Comune di Altamura in maniera inequivocabile: la domanda è pervenuta in regione il 25 luglio, quando il termine per la presentazione era fissato al 21 luglio].

È stata invece accolta [leggi qui] la domanda di istituzione di una Zona Franca Urbana nella confinante Matera e ciò inevitabilmente comporterà squilibri e condizioni di vantaggio a favore degli operatori materani e a sfavore di quelli altamurani.

Ci saremmo aspettati maggiore sensibilità da parte dell’amministrazione Stacca, che invece ancora una volta si segnala per le proprie incapacità.

Le conseguenze, come al solito, le subiranno i cittadini amministrati.

Altamura, 3 ottobre 2008

 

MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA