SICUREZZA DEI CITTADINI DI PARCO SAN GIULIANO: IL NOSTRO IMPEGNO, I PRIMI RISULTATI

Da lunghissimo tempo si è a conoscenza che il sottosuolo del quartiere “Grotta dei Tufi (Parco San Giuliano) è interessato da una diffusa rete di cavità sotterranee dovuta all’intensa attività estrattiva di materiale da costruzione sviluppatasi nel corso dei secoli.In diverse occasioni il Movimento Aria Fresca e il suo consigliere Enzo Colonna [leggi ad esempio qui il testo di una Raccomandazione consiliare e di un’interpellanza urgente presentate rispettivamente il 29 gennaio 2009 ed il 19 gennaio 2009 da Enzo Colonna] hanno chiesto all’amministrazione comunale di svolgere uno studio approfondito sul sottosuolo per fornire un quadro conoscitivo aggiornato, puntuale e completo della situazione e dare così tranquillità ai cittadini residenti nel quartiere.La risposta dell’amministrazione, come in altre occasioni, è stata insufficiente e beffarda. Con l’ordinanza n. 135 del 4 dicembre 2008, il sindaco Stacca ha semplicemente affermato che «la situazione può essere fonte di potenziale pericolo per gli abitanti e le strutture insediate nella zona» ed ha demandato ai cittadini proprietari/possessori di manufatti nell’area l’onere giuridico, amministrativo e finanziario di dotarsi, entro 60 giorni, di (ulteriori, in molti casi) indagini geologiche, pena lo sgombero e inibizione dell’uso degli immobili. Insomma il problema è vostro e ve lo risolvete da soli.Una logica incresciosa, da Ponzio Pilato, di fronte ad una situazione delicata che tocca i cittadini di un quartiere che da sempre lamenta scarsa attenzione. Chi vive a Parco San Giuliano, ad esempio, paga le tasse comunali ma ancora non riceve un servizio completo e decente di raccolta dei rifiuti come abbiamo più volte denunciato.Eppure l’amministrazione comunale sa benissimo come il Piano Regolatore Generale sia purtroppo sprovvisto di uno studio geologico dell’abitato [clicca qui per un stralcio del PRG adeguato, si legga in particolare il punto 2 della seconda pagina], con la conseguenza che sono stati finora i singoli cittadini, di tasca propria, a dover produrre apposite relazioni geotecniche insieme ai progetti edificatori. Eppure il Comune avrebbe ora i mezzi per rispondere adeguatamente, utilizzando fondi propri (quelli, ad esempio, ricavati dall’addizionale IRPEF introdotta da questa amministrazione due anni fa) o quelli ricevuti quattro mesi fa dalla Regione (ben 600mila euro) destinati proprio agli interventi per la difesa del suolo.Il Movimento Aria Fresca, con una interpellanza presentata il 19 gennaio scorso, ha chiesto formalmente al sindaco che sia il Comune a svolgere direttamente uno Studio generale di compatibilità idrogeologica sulla zona di “Parco San Giuliano”, non gravando così i cittadini proprietari/possessori di immobili della relativa spesa. In questo modo, con l’espletamento di un’unica indagine condotta da tecnici (opportunamente selezionati) incaricati dal Comune di Altamura, si otterrebbero anche risultati molto più tempestivi, omogenei, puntuali e, fatto non trascurabile, sicuramente con minori costi.

Le nostre sollecitazioni hanno raggiunto alcuni evidenti risultati. Nell’ultimo consiglio comunale (24 aprile), infatti, rispondendo alla nostra interpellanza, l’amministrazione si è finalmente impegnata, dopo l’istituzione del catasto delle cavità sotterranee:

  1. a raccogliere i risultati delle indagini geologiche fornite dai cittadini;
  2. ad integrarli con i dati delle indagini effettuate dal Comune e soprattutto dall’Autorità di Bacino;
  3. a realizzare una mappatura completa ed aggiornata della zona interessata, escludendo quindi tutte le zone non soggette a particolare rischio o nelle quali gli immobili realizzati in superficie presentano adeguate condizioni di sicurezza;
  4. a restringere il regime vincolistico alle sole zone individuate di effettivo rischio;
  5. a revocare, quindi, l’ordinanza del sindaco del dicembre scorso;
  6. ad avviare, di concerto con l’Autorità di Bacino, attività di messa in sicurezza delle aree che presentano le situazioni di rischio più evidenti.

Siamo soddisfatti degli impegni presi, raggiunti anche grazie al nostro lavoro di sollecitazione e proposta. Speriamo e saremo vigili, per la sicurezza e la tranquillità dei cittadini del quartiere Parco San Giuliano, che agli impegni seguano rapidamente i fatti.

MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA