I DELIRI PROSEGUONO: SOLDI PER LA VIDEOSORVEGLIANZA DEL CANTIERE DELL’INFO POINT DI VIA TREVISO

NULLA ANCORA A TUTELA DI CITTADINI E IMPRENDITORI ALTAMURANI

L’info point turistico doveva aprire il 26 febbraio 2009. Dopo tre
anni, la struttura è ancora un cantiere ma l’amministrazione comunale decide
comunque di spendere 8.500 euro per sorvegliarla.

Da tempo, lo abbiamo evidenziato in più occasioni, l’attività
amministrativa comunale si sta rivelando priva di senso, si è fatta paradossale.
Non bastassero gli ingiustificati giri di valzer sull’appalto rifiuti [leggi qui], ecco un
altro segno di irrazionalità: con determinazione dirigenziale n.177 del 17
febbraio 2012, l’amministrazione comunale ha deciso di spendere 8.475 euro per
installare un impianto di videosorveglianza dell’info point turistico di Via
Treviso [leggi
qui la notizia
].

Mentre intere zone dell’abitato sono abbandonate a se stesse ed
aumentano i furti a danno di abitazioni e aziende (agricole e della zona
artigianale), cosa vanno a pensare gli strateghi di Palazzo di Città? Non
cercano di dare sicurezza ai cittadini e alle loro attività ma si concentrano
su un cantiere, su uno scatolone vuoto che doveva aprire il 26 febbraio 2009 e che,
senza una spiegazione, è lì chiuso e recintato da tre anni [leggi qui cosa denunciavamo
un anno fa
, anche con un’apposita
interpellanza
]. E lo fanno utilizzando il solito sistema della
videosorveglianza [leggi
qui le nostre critiche documentate e fatte per tempo
], che finora non è
servito a individuare i colpevoli di uno solo dei reati commessi in città negli
ultimi anni.

Ecco cosa scrivono gli strateghi di Palazzo di Città: “la struttura
Infopoint – sito di informazione turistica sui siti strategici dell’Uomo di
Lamalunga, Cava dei Dinosauri e Pulo di Altamura, ubicata a via Treviso, ormai
prossima al completamento, è stata già più volte oggetto di atti vandalici da
parte di ignoti, che hanno comportato danneggiamenti vari alla struttura, ancor
prima della sua consegna, rendendosi necessaria ed urgente l’installazione di
apposito impianto di videosorveglianza TVCC costituito da un circuito a
telecamere e videoregistrazione, al fine di scongiurare eventuali future
effrazioni all’interno del sito”.

Se la logica e le leggi non sono una opinione, qualcuno dell’amministrazione
in carica dovrebbe spiegare un paio di passaggi:

  • se la struttura è ancora da consegnare (e lo stato evidente di cantiere
    questo lascia supporre), la custodia del bene spetta all’impresa che esegue i
    lavori e non al Comune;
  • se invece la struttura è già nella disponibilità pubblica, il sindaco
    Stacca vuole gentilmente chiarire ai cittadini perché da anni non viene aperta
    sebbene egli ne facesse vanto, a suo tempo, in campagna elettorale con tanto di
    opuscoli ufficiali [leggi qui a
    pagina 20
    ]?
Altamura, 8 marzo 2012

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