UNA CITTA’ IN CADUTA LIBERA. IL PROBLEMA NON E’ LA CADUTA, MA L’ATTERRAGGIO.

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 «Questa è la storia di un uomo che cade da un palazzo di 50 piani. Mano
a mano che cadendo passa da un piano all’altro, il tizio per farsi coraggio si
ripete: "Fino a qui, tutto bene. Fino a qui, tutto bene. Fino a qui, tutto
bene." Il problema non è la caduta, ma l’atterraggio

[L’odio (La Haine), Hubert mentre parla con Vinz]

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Mentre siamo in pieno tumulto, travolti da difficoltà private e pubbliche di
ogni genere, il sindaco e la sua micro maggioranza dedicano il loro tempo alle
nomine di assessori. È di due giorni fa la notizia dell’ennesima nomina
assessorile, mentre di rinunce o tagli alle indennità di sindaco e assessori
non c’è traccia (i consiglieri comunali, opportunamente, non tengono più
commissioni consiliari da luglio scorso, quindi non stanno determinando di
fatto nessun costo per la collettività). Anche all’interno della maggioranza,
alcune forze politiche hanno iniziato a prendere le distanze da questo stato di
cose.

Lo sottolineiamo ancora: il quadro economico e sociale, mentre la politica
locale dibatte del nulla e sul nulla, è devastante. Da lungo tempo abbiamo
avanzato una serie di proposte, concrete e realizzabili, che abbiamo raccolto
in una proposta organica di "Piano Comunale
contro il Declino e per il Lavoro” (clicca qui)
.

Invece, da un anno e mezzo, siamo costretti ad assistere al continuo
balletto tra i vari spezzoni di questa micromaggioranza, all’arrogante e
solitaria gestione del potere fine a se stesso, alle lotte per la conquista di
una piccola poltrona e di una gratificazione personale. Da un anno e mezzo
almeno la Città è prigioniera dell’immobilismo amministrativo e dell’indifferenza
dei gruppi al potere.

Rivolgiamo un appello alle forze politiche e alle individualità ancora
consapevoli e rispettose del proprio ruolo e dei propri doveri presenti nella
residua maggioranza: è tempo di mandare a casa questo sindaco e la sua
amministrazione, chiudendo questa infelice stagione amministrativa.

È tempo di pulizia. È tempo di rigenerare il Palazzo. È tempo di liberare
nuove energie, nuovi entusiasmi. L’urgenza di questi tempi difficili impone che
le energie migliori e vitali si incontrino e si uniscano, oltre gli schemi e i
particolarismi, oltre le appartenenze, oltre le solitudini e gli egoismi, per
una nuova stagione, con nuovi amministratori e politici, capaci, coraggiosi e
responsabili.

Guardiamo avanti, per costruire l’alternativa al declino.

Altamura, 7 marzo 2013

ENZO COLONNA (Movimento cittadino Aria Fresca)