Sono in molti, per strada, via internet, a chiedermi informazioni in ordine ai pesanti aumenti della tassa rifiuti (Tari), i cui bollettini, peraltro, stanno arrivando ai contribuenti altamurani con grave e ingiustificabile ritardo [il servizio è stato esternalizzato: leggi qui]. In molti, ora, mi danno ragione delle cose dette, delle proposte avanzate e delle battaglie consiliari consumate in questi anni sul tema rifiuti.
Allora, molto sinteticamente e rinviando ai numerosi interventi pubblicati nel mio blog [segnalo solo questo, da qui, con i relativi links], è necessario precisare che gli aumenti del 2014 sono dovuti a due fattori:
- il piano finanziario del servizio rifiuti approvato dalla maggioranza ammonta a 11.905.000 euro circa, vale a dire quasi 3 milioni in più rispetto al 2013 [9.090.000 euro circa], quando fu applicato, grazie alla nostra pressione e ai nostri emendamenti, un criterio di calcolo che evitò il salasso (non vennero conteggiati, ad esempio, i costi del contenzioso e i costi del personale comunale impegnato nel servizio rifiuti);
- le tariffe approvate da sindaco e maggioranza si riferiscono sia alla superficie dell'immobile che al numero degli occupanti (nel caso delle abitazioni) e alla tipologia di attività (per gli immobili non residenziali).
Come avevo ampiamente denunciato già prima dell'estate scorsa, attirandomi la solita accusa del sindaco di spargere veleno e falsità, gli aumenti si sono attestati tra il 30-40% per le abitazioni e intorno al 15% per il non residenziale [v. qui un mio documento di settembre e le tabelle con le tariffe applicate].
Il motivo è uno e uno solo, come denuncio da anni (con gli amici del mio Movimento Aria Fresca), del tutto inascoltati: paghiamo, con la tassazione, i costi dell’inefficienza, dell’immobilismo e delle omissioni, in una parola del NULLA confezionato in questi dieci anni. Perché:
- nessuna iniziativa finalizzata alla riduzione della produzione di rifiuti è stata messa in campo;
- nessuna iniziativa è stata avviata o almeno tentata per premiare, riducendo la tassazione, chi effettua la raccolta differenziata;
- nessuna iniziativa per realizzare un impianto pubblico (o pubblico/privato) di compostaggio, al servizio dei sette comuni del nostro bacino, come abbiamo proposto in tutti questi anni, così da ridurre il costo del trattamento della frazione organica;
- nessuna iniziativa per evitare che scadesse il contratto nel gennaio del 2012 senza essersi garantiti, con una nuova e puntuale gara d’appalto, un nuovo servizio moderno ed efficiente;
- nessuna iniziativa per migliorare, seppur di poco, un servizio che è lo stesso di quindici anni fa (vecchi cassonetti, nessuna distribuzione dei sacchetti, nessuna campagna informativa ed educativa per la riduzione dei rifiuti e per la raccolta differenziata, ecc.).
Le responsabilità di tutta questa vicenda sono evidenti e sono chiaramente riconducibili a scelte e ad omissioni dell’amministrazione Stacca che abbiamo puntualmente denunciato e avversato, sempre con soluzioni alternative e proposte concrete. A pagarne le conseguenze, però, sono stati sinora i cittadini altamurani.
Guardiamo avanti.
Altamura, 2 febbraio 2015
ENZO COLONNA
MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA
(Sito internet: www.enzocolonna.com)