RIGENERAZIONE URBANA: DALLA REGIONE FINANZIAMENTI AI COMUNI PER SERVIZI, INFRASTRUTTURE E INCLUSIONE SOCIALE.

Il Comune di Altamura, allertato da tempo, faccia ora la sua parte. Concentrare l’attenzione su quartiere Carpentino/Parco Bersaglio o su zona di via Selva (in particolare, via Lago Passarello).

RIGENERAZIONE URBANA: DALLA REGIONE FINANZIAMENTI AI COMUNI PER SERVIZI, INFRASTRUTTURE E INCLUSIONE SOCIALE.

Sostenere interventi destinati a creare o migliorare servizi in aree urbane caratterizzate da marginalità sociale ed economica, favorendo processi di inclusione sociale delle fasce disagiate della popolazione residente.
Sono questi i principali obiettivi del bando sulla rigenerazione urbana, approvato, su proposta dell’Assessore alla Pianificazione territoriale e Urbanistica Anna Maria Curcuruto, dalla Giunta regionale con delibera del 4 maggio scorso e pubblicato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 59 del 23 maggio 2017 [testo disponibile al seguente URL: http://beta.regione.puglia.it/…/ce859390-4db9-4b21-ab47-d62…].
Alla misura, che rientra nell’ambito delle strategie, priorità ed obiettivi specifici dell’Asse XII del Piano Operativo Regionale FESR-FSE Puglia 2014 – 2020, è assegnata una dotazione finanziaria di complessivi 108 milioni e 100 mila euro, destinati a finanziare progetti mirati al raggiungimento di quattro macro obiettivi tematici: energia sostenibile e qualità della vita; adattamento al cambiamento climatico; prevenzione e gestione dei rischi, tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali, inclusione sociale; lotta alla povertà.
Beneficiari dei finanziamenti sono i Comuni pugliesi che, in forma singola o associata, abbiano una popolazione residente pari o superiore a 15 mila abitanti e che abbiano approvato, al momento della presentazione della domanda, il Documento Programmatico di Rigenerazione Urbana (DPRU).
Entro le ore 12 del 22 luglio 2017, i Comuni dovranno candidarsi come “Autorità Urbana”, dimostrando di essere dotati di adeguata capacità amministrativa e di una Strategia Integrata per lo Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) che, partendo dall’analisi del proprio contesto territoriale, individui ile infrastrutture e i servizi necessari a migliorare la vivibilità dei quartieri, ridurre il disagio abitativo, innalzare la qualità architettonica e la qualificazione ecologica degli edifici, ridurre il consumo delle risorse, riconnettere il tessuto urbano, in modo da favorire processi di inclusione sociale e contrastare fenomeni di degrado e disagio.
Ogni Comune potrà prendere parte ad una sola proposta progettuale e aderire ad un’unica Area Urbana.
La definizione degli interventi da finanziare deve avvenire attraverso un modello di intervento che preveda la partecipazione della cittadinanza, chiamata a interpretare un ruolo attivo e di responsabilità sia in fase di definizione delle scelte progettuali che di gestione e presa in carico delle attrezzature e servizi.
Alle Autorità Urbane selezionate saranno assegnati i finanziamenti sino ad un massimo di 6 milioni di euro (a seconda degli obiettivi tematici che si intende perseguire) per progettare, entro i successivi 120 giorni, interventi coerenti con la loro strategia e con quelle regionali ed europee per la rigenerazione urbana sostenibile.
Questa misura conferma l’attenzione della Regione Puglia alle tematiche della qualità dei contesti abitati e dell’uso sostenibile delle risorse, in coerenza anche con le disposizioni sulla rigenerazione urbana previste dalla legge regionale n. 21/2008, e rappresenta un’importante occasione per i Comuni pugliesi.

Quanto alla nostra Città, già da diverse settimane avevo segnalato agli amministratori altamurani l’arrivo di questa misura e la necessità di elaborare una proposta progettuale. Due sono le aree urbane su cui, a mio parere, è necessario concentrare l’attenzione: il quartiere Carpentino/Parco Bersaglio o la zona di via Selva (in particolare, via Lago Passarello), con la previsione di interventi su aree già comunali finalizzati a ridurre disagio sociale e abitativo e superare condizioni di degrado urbano che si protraggono da decenni.