SPORT, 21 MILIONI DI EURO NEL PROGRAMMA REGIONALE 2019. SFORZO SENZA PRECEDENTI DELLA REGIONE.

16 MILIONI PER L’IMPIANTISTICA SPORTIVA.

Nel 2019 la Regione Puglia investe 21 milioni di euro sullo sport: 16 milioni sulla rete degli impianti sportivi dei Comuni e soggetti privati senza finalità di lucro, a cui si aggiungono circa 5 milioni di euro sui bandi annuali in cui si articolano le politiche sportive regionali.

Sono questi i numeri principali della strategia regionale sulle politiche sportive per l’anno in corso presentata ieri mattina dal Presidente Michele Emiliano e dall’Assessore allo Sport Raffaele Piemontese, dopo l’approvazione un paio di giorni fa, da parte della Giunta Regionale, del Piano operativo 2019.

Tra le misure previste dal piano, segnalo i due avvisi destinati a sostenere gli investimenti sul patrimonio impiantistico dedicato allo sport, uno indirizzato alle amministrazioni locali e l’altro ad associazioni sportive dilettantistiche, parrocchie e associazioni di volontariato.

Ciascuna di queste due misure avrà una dotazione finanziaria di 8 milioni di euro, con i quali saranno finanziati interventi di rigenerazione urbana finalizzati alla promozione sociale delle comunità locali mediante la nuova realizzazione o la riqualificazione degli impianti sportivi esistenti, con specifico riferimento alle aree del territorio che ne siano maggiormente carenti.

Nello specifico, i beneficiari degli avvisi saranno in un caso amministrazioni locali pugliesi proprietarie degli impianti sportivi e, per l’altro avviso, soggetti privati che abbiano la piena disponibilità delle aree o degli immobili interessati dagli interventi proposti.

Per quanto riguarda questi ultimi, in particolare, potranno presentare domanda:

  • associazioni sportive dilettantistiche purché regolarmente affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate, alle associazioni benemerite e agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI e/o dal CIP e costituite con atto pubblico, scrittura privata autenticata o registrata (unite anche in consorzi) operanti nel territorio della Regione Puglia;
  • associazioni di volontariato con personalità giuridica regolarmente iscritte al relativo albo regionale, che perseguono prevalentemente finalità sportive e ricreative senza finalità di lucro;
  • parrocchie e altri enti ecclesiastici appartenenti alla chiesa cattolica nonché enti di altre confessioni religiose.

Le tipologie di opere finanziabili, per entrambi gli avvisi, saranno le seguenti:

  • interventi di recupero funzionale e manutenzione straordinaria al fine di migliorare la possibilità di utilizzo degli impianti e spazi esistenti ed a favorirne la gestione;
  • interventi infrastrutturali, tecnologici di natura organizzativa diretti ad abbattere le barriere architettoniche degli impianti esistenti (anche alla luce di recenti studi sull’architettura inclusiva e permetterne la fruibilità da parte del pubblico e degli atleti con disabilità);
  • interventi di adeguamento degli impianti esistenti alle norme di sicurezza e igienico-sanitarie, compresi gli interventi volti a favorire l’applicazione delle norme nazionali e regionali in materia di sicurezza degli impianti sportivi e degli spogliatoi e in materia di efficientamento energetico;
  • realizzazione di nuovi interventi volti ad ampliare e migliorare l’offerta di attività e/o servizi degli impianti e/o spazi sportivi;
  • lavori di miglioramento non obbligatori per legge ma la cui esecuzione può migliorare la funzionalità e fruibilità dell’impianto sportivo (ad esempio gli impianti di illuminazione dei campi).

Per quanto riguarda l’avviso rivolto alle amministrazioni comunali, le istanze di partecipazione dovranno essere presentate con il livello minimo di progettazione consistente nel progetto di fattibilità tecnico-economica, mentre per quanto riguarda l’avviso destinato ai soggetti privati, è richiesto il progetto tecnico di livello definitivo/esecutivo dotato di tutti i pareri obbligatori preventivi alla realizzazione dell’opera, al fine di attestare l’immediata cantierabilità dell’intervento, in modo che possa essere realizzato nei 2 anni successivi al finanziamento.

Il contributo massimo concedibile è pari a 100.000 euro per ciascun progetto. Per quanto riguarda l’avviso rivolto agli enti privati, è richiesto un co-finanziamento pari al 20% del valore complessivo del progetto, potendo il finanziamento coprire fino a un massimo dell’80% della spesa ammissibile.

Credo sia un’ottima opportunità per enti locali e realtà private (non a scopo di lucro) attive nel territorio pugliese per realizzare nuove infrastrutture dedicate all’attività sportiva o migliorare quelle esistenti, riconoscendo a tali interventi un’importante funzione sociale nell’ambito dei contesti più difficili, nonché la capacità di contribuire alla rigenerazione di spazi urbani e alla riappropriazione degli stessi da parte delle comunità locali.

Auspico, pertanto, che i soggetti interessati siano pronti con proposte da candidare agli avvisi che a breve saranno pubblicati.

Diamoci da fare. Sono a disposizione di enti pubblici e privati del territorio (murgiano, in particolare) per assicurare tutto il supporto che mi è possibile.

ENZO COLONNA