DAL CONSIGLIO REGIONALE ALCUNE MISURE CONCRETE DI SOSTEGNO AI PUGLIESI IN DIFFICOLTÀ: ULTERIORI RISORSE AI COMUNI PER EMERGENZA E AIUTI AL SETTORE LATTIERO-CASEARIO.

Si è svolta oggi una lunga seduta del Consiglio regionale, riunito in modalità “mista” (con alcuni consiglieri in aula e altri collegati “da remoto”). Sono state approvate, a larga maggioranza, due leggi, finalizzate ad affrontare, in settori differenti, gli effetti economici negativi determinati dall’emergenza Covid-19.
Di seguito una breve rassegna dei punti trattati:

 SOSTEGNO ALLE FASCE PIÙ DEBOLI DELLA POPOLAZIONE. RISORSE AI COMUNI.
Approvata legge regionale, sottoscritta anche da me, che mette a disposizione dei Comuni circa 9,5 milioni di euro del bilancio autonomo regionale per azioni in favore delle fasce più fragili della popolazione o per lavoratori autonomi ben poco coperti dalle misure nazionali.
Tali risorse si aggiungono agli 11,5 milioni già stanziati alcune settimane fa dalla Regione per le medesime necessità.

👉 Queste, con approssimazione, le somme che saranno ripartite in rapporto alla popolazione residente ad alcuni Comuni dell’area murgiana:
📍 Altamura, circa 166.000 euro (che si aggiungono ai 211.766 già erogati alcune settimane fa)
📍 Gravina in Puglia, circa 103.000 euro (che si aggiungono ai 133.128 già erogati)
📍 Santeramo in Colle, circa 62.000 euro (che si aggiungono ai 78.469 già erogati)
📍 Cassano delle Murge, circa 35.000 (che si aggiungono ai 41.935 già erogati
📍 Poggiorsini, circa 3500 euro (che si aggiungono ai 4.557 già erogati)

👉 Assieme ai colleghi Sebastiano Leo e Mimmo Santorsola avevo presentato un emendamento diretto a ritagliare un quarto dell’intera dotazione finanziaria (2,3 milioni), al fine di sostenere le famiglie con figli minori, nella fascia di età 0-12 anni, attraverso l’erogazione di bonus per l’acquisto di prestazioni socio-educative (offerte, per esempio, da asili nido, ludoteche, centri per minori nella forma individuale, come previsto anche dall’art. 48 del decreto legge “Cura Italia”), o per l’acquisto di attrezzature, strumenti informatici e altri supporti per l’accesso ai servizi educativi e didattici in modalità “a distanza” o per le spese relative a servizi di babysitting. Tuttavia, per non rallentare l’approvazione della legge, abbiamo ritirato questo emendamento, trasformandolo in una raccomandazione affinché, in sede di attuazione della legge approvata, i Comuni destinino una quota delle risorse a ciascuno di essi assegnate per venire incontro alle esigenze delle famiglie con figli minori, per le finalità indicate nell’emendamento.

 PERSONALE SANITARIO. SI LAVORA PER INDENNITÀ CONNESSA AL RISCHIO COVID-19.
La Regione si farà promotrice presso un tavolo della Conferenza Stato-Regioni, già convocato, della definizione dei criteri per il riconoscimento di una speciale indennità a favore del personale del servizio sanitario regionale operante nelle strutture del servizio sanitario regionale, finalizzato a compensare il maggior rischio di esposizione al Covid-19.

 CONTRIBUTI AGLI OPERATORI DEL SETTORE LATTIERO-CASEARIO.
Approvata legge che destina 2 milioni di euro a sostenere le imprese del settore lattiero-caseario. Ho chiesto e ottenuto rassicurazioni che tali contributi saranno destinati anche alle produzioni di latte ovino e caprino che rappresentano un elemento caratterizzante l’attività zootecnica di tutta l’area murgiana. Entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore della legge, la Giunta regionale adotterà i criteri e le modalità per la concessa dell’aiuto.

 SOSTEGNO A PMI, PARTITE IVA E PROFESSIONISTI. IMMINENTI DUE IMPORTANTI MISURE.
Sono tornato a sollecitare l’avvio, senza ulteriori indugi, del nuovo “Titolo II” e del nuovo “Microcredito”. Due misure importanti e, a mio parere, molto efficaci, ideate dalla Regione e destinate a sostenere concretamente il tessuto economico, produttivo e professionale pugliese, con procedure particolarmente snelle. Si tratta di misure che mettono a disposizione liquidità in favore di piccole e medie imprese, professionisti, partite IVA in generale, con una quota a fondo perduto, un significativo periodo di preammortamento (1-2 anni), tassi di interesse particolarmente agevolati (zero per il Microcredito, 1-1,5% per il Titolo II).
Nei prossimi giorni dovrebbero essere pubblicati gli avvisi.

ENZO COLONNA