#COVID-19, CON GLI ULTIMI CASI PROSEGUE, SENZA SOSTA, IL GRANDE LAVORO DEL #SERVIZIO TERRITORIALE DI ALTAMURA DEL DIPARTIMENTO DI #PREVENZIONE DELLA #ASL. NOI, PERÒ, FACCIAMO IL NOSTRO!

Dopo diverse settimane torno ad esprimere la mia grande gratitudine al personale e alla responsabile, dott.ssa Grazia Fortunato, del Servizio territoriale di “Igiene Pubblica” del Dipartimento di Prevenzione Asl Bari (con sede in piazza De Napoli ad #Altamura) per l’enorme lavoro che stanno svolgendo e per la sensibilità mostrata in ogni caso seguito. Un lavoro che conosco benissimo.
Da almeno sei mesi, oltre alle ordinarie funzioni e attività, senza sosta, continuano a monitorare la situazione dei contagi Covid, a tracciare e ricostruire la catena dei contatti di ogni caso. Si chiama, tecnicamente, #sorveglianzaepidemiologica.
C’era stato un rallentamento in questo loro frenetico servizio (senza limiti di orari e colorazione delle giornate, con disdetta ora anche delle ferie programmate, ben oltre la dimensione dei doveri d’ufficio). Nelle ultime settimane l’attività, con l’emergere di alcuni casi positivi ad Altamura (di cui due ricoverati) si è nuovamente intensificata: stanno effettuando decine di tamponi, a seguito di segnalazioni e poi, soprattutto, in modo mirato, indagando la catena dei contatti più stretti, per circoscrivere e isolare i casi positivi e, così, tenere la situazione sotto controllo. Il Servizio sta pensando anche ad altre soluzioni organizzative per l’effettuazione dei tamponi, con un’area esterna dedicata.
Da parte di tutti noi, il minimo che possiamo fare, per noi e per tutti, è comportarci secondo le regole di prudenza, cautela e prevenzione che ci sono state indicate,
👉 a partire dall’#autosegnalazione
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10222675740673021&id=1558501860
e dalla quarantena fiduciaria nel caso di rientri
👉 e in caso di #rientro
https://www.regione.puglia.it/…/adempimenti-conseguenti-all…

📌 P.S.: chissà se qualcuno ricorda la grande conquista conseguita tre anni fa, al termine di un intensa attività che sviluppai, grazie al lavoro della direzione e dell’area tecnica della Asl di Bari, nel mio primo anno da consigliere regionale, che ci consentì di effettuare i lavori nel plesso di piazza De Napoli e di trasferire tutti i servizi del Dipartimento di Prevenzione (Servizio Veterinario, Igiene degli alimenti, Igiene e Sanità Pubblica, Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro), anche con un notevole risparmio di spesa per le casse pubbliche (oltre 100 mila euro annui destinati ai canoni di locazione). La nuova collocazione ha consentito, come già facilmente anticipavo all’epoca, di disporre di ambienti certamente più consoni e adeguati a tali importanti servizi e di rispondere così concretamente a bisogni avvertiti da cittadini e operatori economici, nonché dallo stesso personale dell’azienda sanitaria impegnato. Da lungo tempo, infatti, si lamentava l’inadeguatezza degli ambienti sinora utilizzati per alcuni servizi (ricordate, alcuni, come il centro vaccinazioni, erano nei locali a piano terra del municipio).
👉 Rinvio ad una delle mie note dedicate all’argomento, del giugno 2017:
https://www.enzocolonna.com/…/impegno-mantenuto-completati…/
Ora e da tre anni, tali uffici e tutto il personale sono lì. Il problema è che spesso si dà tutto per scontato, ci si dimentica, soprattutto nell’ambiente politico cittadino. Ciò che ora ci sembra ovvio o facile, disponibile, prima non lo era, prima di conquiste e obiettivi raggiunti resi possibili con un paziente, complicato, quotidiano lavoro. Una lunga sequenza (una teoria) di passi che ci portano dove siamo e da dove dobbiamo proseguire, nei diversi ruoli e compiti che scegliamo e ci vengono assegnati non necessariamente istituzionali (cittadinanza attiva, comune, città metropolitana, regione, parlamento, ecc.).