ALLA RICERCA DEL BENE COMUNE: VENERDI’ 16 GENNAIO NUOVO APPUNTAMENTO

ALLA RICERCA DEL BENE COMUNE

Percorso di formazione per la cittadinanza attiva

 

Ad Altamura un ciclo di incontri nel nome di Tommaso Fiore, promosso dal Circolo delle Formiche e dall’Assessorato regionale al Mediterraneo, concepito insieme ad altre realtà associative come il MeetUp di Beppe Grillo “Il Grillaio”, il Comitato Acquamura, l’Associazione Link, il Cineforum Rythmus e il Movimento civico Aria Fresca. CLICCA QUI per maggiori informazioni.

 

Nuovo appuntamento, VENERDI’ 16 GENNAIO ore 18:30

BENI COLLETTIVI, BENI PUBBLICI, AFFARI PRIVATI 

  Intervengono Michele COSTANTINO (Avvocato e Professore ordinario di Diritto Privato, Università di Bari), Roberto ROSSI (Magistrato, Sostituto Procuratore presso la Procura del Tribunale di Bari). Coordina Pasquale Dibenedetto (giornalista, Circolo delle Formiche).

presso l’ex Monastero del Soccorso (Piazza Resistenza, porta Matera)

 

DIRETTA in STREAMING sul BLOG del MeetUp "il Grillaio" [http://ilgrillaio.blogspot.com] martedì 25 con possibilità di fare domande via chat.

 

Nel sito ufficiale www.tommasofiore.it è possibile riascoltare/rivedere il convegno.

 

IL DIALOGO E LA DEMOCRAZIA AD ALTAMURA

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IL DIALOGO E LA DEMOCRAZIA

 

Portare la democrazia nel consiglio comunale di Altamura è difficilissimo, quasi quanto portare la democrazia in Iraq. E, come ha ammesso (in ritardo) lo stesso Bush per l’Iraq, è inutile imporla, ci vorranno generazioni e una complessa maturazione. Lo stesso vale per il "capoluogo" della Murgia.

Per questo penso sia perfettamente inutile cercare il dialogo e il confronto con chi manifestamente non lo vuole, con chi pensa che la democrazia sia essenzialmente la forza dei numeri (elettorali) e gestione assoluta del potere. Il ragionamento, praticamente, è: ”adesso il potere ce l’ho io e tu, minoranza, devi stare nell’angolo". Quante volte abbiamo ascoltato il capogruppo di Forza Italia dire a quelli del Partito Democratico che "non contano nulla perchè hanno perso e che sono in declino in tutta Italia e destinati a perdere eternamente"? Traduzione: devi stare zitto e al massimo, se ho voglia, ti concedo qualcosa o ci mettiamo d’accordo per accontentarti.

E quindi, secondo me, lo dico con rispetto di tutti, sbraitare, fare ostruzionismo (che è una strategia politica da sempre esistita), cercare di parlare più possibile pensando che è uno dei pochi momenti per far sentire la propria voce e perchè non esistono altri luoghi per farlo (e qui ci sarebbe da fare un discorso lungo sulla stampa), nonostante i regolamenti che prevedono tempi contingentati, non serve a nulla. In quel modo si diventa tutti uguali, si appiattisce tutto. La tv, infatti, è molto utile per documentare quello che succede ma, per come sono realizzate le riprese e le registrazioni della nostra assemblea consiliare, è un mezzo che non aiuta a capire. Si fa fatica a distinguere e a valutare e sovente proprio a sentire.

Del resto il capogruppo di Forza Italia porta a livello altamurano il tipo di dibattito (!?) che c’e’ a livello nazionale: la rissa televisiva o parlamentare. Se fosse deputato o senatore, forse lo vedremmo a festeggiare la caduta del governo avversario mangiando prosciutto e stappando spumante.

E’ inutile, quindi, sforzarsi a cercare di far capire che per il piano sociale di zona, per il piano strategico o per il Parco sarebbero serviti maggiore concertazione e dialogo.

Meglio spendere le proprie energie e la propria esperienza in un altro modo. Secondo me, se hanno qualcosa da dire, i consiglieri di opposizione che tanto sperano nel dialogo (parola di cui anche a livello nazionale si fa un uso smodato e di circostanza) dovrebbero confrontarsi direttamente con la comunita’, con i suoi interessi, le sue necessità. E lo si può fare andando a fare incontri con i comitati di quartiere, pubblicando un foglio, mettendo un tavolino in piazza, sfruttando la rete internet. Insomma lasciar perdere i giochi di palazzo e le schermaglie da consiglio comunale. Non si tratta di un Aventino. In consiglio comunale occorre continuare il proprio mandato ma considerandolo come uno dei momenti della propria attività politica, non l’unico. Anche perchè da anni non è lì che si prende la maggior parte delle decisioni.

Per esempio a questo punto è anche inutile chiedere le dimissioni del presidente del consiglio comunale: non servirebbe a nulla.

È vero che è stato Lagonigro a dichiarare che il consiglio "non è il luogo dove si fa politica" (sic!!) ma chi potrebbe andare meglio di lui, per la maggioranza? Nessuno.

Anche perchè in questo consiglio ognuno ha un ruolo ben preciso come in una squadra di calcio: il presidente del consiglio è lo stopper, poi ci sono i terzini come Centonze e Nicola Clemente che devono picchiare duro e provocare la reazione di quelli della minoranza. C’è poi il regista Nicola Loizzo, il funanambolico ma fumoso e incomprensibile Nico Dambrosio. Ci sono poi i cosiddetti peones che portano acqua al mulino (i voti): praticamente non parlano quasi mai, perchè non ne sono capaci, o perchè è meglio che non parlano tanto sono stati accontentati. Cosa ti vuoi confrontare con questi? Rispetto a questa chiarezza di compiti e ruoli c’è una opposizione che nella componente che chiede il cosiddetto dialogo fra sordi, e cioè il Pd, mostra confusione di ruoli. Chi è il capogruppo? Perchè per ogni provvedimento devono parlare in tremila? Per questo dico: uscite fuori nella società che forse si imparano molte più cose.

 
 
Pasquale Dibenedetto

REFERENDUM LODO ALFANO: 1100 FIRME RACCOLTE TRA I CITTADINI ELETTORI DI ALTAMURA.

Nei giorni scorsi, l’Italia dei Valori, con il suo leader Antonio Di Pietro, ha consegnato oltre 1.000.000 di firme di elettori italiani che chiedono il referendum per l’abrogazione della legge denominata Lodo Alfano, un provvedimento vergognoso varato dal governo di centro-destra che, sospendendo i processi nei confronti delle quattro più alte cariche dello Stato (presidenti della Repubblica, della Camera, del Senato e del Consiglio), viola e mina il principio costituzionale dell’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge.

Nella sola Altamura, nel giro di poche settimane e nonostante le avverse condizioni atmosferiche [clicca qui per il comunicato di avvio dell’iniziativa], l’Italia dei Valori e il Movimento cittadino Aria Fresca (con il contributo di Sinistra Democratica e Rifondazione Comunista) sono riusciti a raccogliere ben 1.100 firme autenticate di cittadini elettori.

Una straordinaria risposta degli altamurani che conferma la loro sensibilità riguardo a temi decisivi quali la difesa della legalità, di fondamentali principi costituzionali come l’uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge, del bene pubblico. 

Italia dei Valori e il Movimento Aria Fresca ringraziano i cittadini altamurani che hanno reso possibile tale risultato in così poco tempo.

Altamura, 8 gennaio 2009

 

ITALIA DEI VALORI – MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA

 

I “PACCHI” NATALIZI DI STACCA E AMICI

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I "PACCHI" NATALIZI DI STACCA E AMICI

A Natale bisogna essere tutti più buoni. Soprattutto bisogna essere sinceri e non dire bugie. Stacca e la sua maggioranza al potere proprio non ci riescono, nemmeno a Natale. Da settimane il sindaco, grazie ad una collaudata macchina di disinformazione, è impegnato a sottolineare i risparmi della sua amministrazione sulle spese per le festività natalizie. Risparmi, secondo lui, poi destinati all’assistenza delle famiglie più bisognose.

Ecco cosa scriveva in un comunicato stampa del 22 dicembre scorso: «Comune “taglia” spese Natale per interventi solidarietà sociale. Facendosi interprete del difficile momento economico che richiede anche sobrietà dei comportamenti, l’Amministrazione comunale ha deciso di “tagliare” alcune spese per le festività natalizie. Il risparmio di 24 mila euro è stato destinato a fornire contributi di aiuto a famiglie economicamente disagiate» [clicca qui per il testo integrale del comunicato].

Peccato si sia di fronte all’ennesima BALLA di questo gruppo di potere, una balla purtroppo ripresa e diffusa, senza alcuna verifica controllo o domanda, da giornali radio e tv locali.

Sia chiaro: siamo contenti che 24mila euro siano andati a favore dei più bisognosi, anche se è la solita miserabile elemosina (100 euro per 240 nuclei familiari: clicca qui per leggere il provvedimento). Ma i conti non tornano.

Quest’anno, infatti, l’amministrazione Stacca ha speso molto di più, rispetto agli anni scorsi, per le festività natalizie. Altro che risparmio! Altro che rispetto del difficile momento economico che stanno vivendo le famiglie altamurane! Altro che sobrietà!

Grazie alle verifiche del nostro consigliere comunale Enzo Colonna, siamo riusciti a ricostruire quanto effettivamente il Comune ha impegnato quest’anno per addobbi, alberi, animazioni e frivolezze natalizie: ben 108.408 euro, cioè 30mila euro in più rispetto a quanto speso per il Natale 2007 (78.537 euro), con un aumento della spesa del 38% [leggi le determinazioni dirigenziali n. 1712/2008 (clicca qui) e n. 1853/2008 (clicca qui)].

Ma c’è di più. Per evitare “impicci”, l’amministrazione ha affidato alla società comunale “GAL Terre di Murgia” il compito di acquistare alberi e addobbi natalizi e, per questo, le ha attribuito ben 59.800 euro, di cui 1.800 a titolo di “provvigione” [è scritto proprio così nei provvedimenti comunali (clicca qui)]. Un vero e proprio paradosso, un ulteriore schiaffo all’intelligenza degli altamurani: il Comune non solo affida ad altri soldi e compiti che avrebbe potuto e dovuto gestire con i propri dipendenti e uffici (con procedure concorrenziali e trasparenti di spesa), ma per l’attività di intermediazione nell’acquisto di alberi e addobbi (appunto la ”provvigione” per un “sensale”!) assegna 1800 euro al GAL, società controllata e costantemente finanziata dal Comune che ha come amministratori, retribuiti sempre con soldi comunali, persone nominate direttamente dal sindaco e dai suoi amici. Cose comiche, mai viste!

Se si fosse stati cristianamente rispettosi, coerenti e sinceri, se effettivamente Stacca e amici avessero risparmiato qualcosa per le festività, altro che 100 euro… si sarebbero potuti devolvere almeno 350-400 euro per lo stesso numero di famiglie bisognose!

Altamura, 5 gennaio 2009

MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA

Sede: Vico Mercadante (di fronte Chiesa S. Nicola). Sito internet: www.enzocolonna.com  

[FONTE DEI CALCOLI: determinazioni dirigenziali n. 1665 del 20.12.2007 (clicca qui per leggere), n. 1716 del 31.12.2007 (clicca qui), n. 1725 del 31.12.2007 (clicca qui), n. 666 del 19.05.2008 (clicca qui), n. 1712 del 03.12.2008, n. 1863 del 19.12.2008]

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Di seguito diamo conto della replica dell’amministrazione comunale, così come riportata dalla notizia diffusa il 13 gennaio 2009 da Notizie-Online.it [clicca qui per leggere]

SINDACO ALTAMURA, SU SPESE ADDOBBI NATALE RESPINGIAMO DISTORSIONI REALTÀ

scritto da Pasquale Ribenedetto

martedì 13 gennaio 2009

"L’Amministrazione comunale ancora una volta è costretta a respingere l’ennesimo tentativo di mistificare e di distorcere la realtà, stavolta con enormi bugie, sulle spese per le iniziative del Natale e delle feste". Lo scrive l’Ufficio del sindaco Mario Stacca in una nota replicando a un comunicato di Aria Fresca.

Il Movimento civico aveva parlato di un aumento delle spese per addobbi rispetto all’anno scorso (30 mila euro: da 78 del 2007 a 108 mila di quest’anno). Mentre per l’amministrazione si e’ realizzato un risparmio: da 136 mila euro del 2007 a 108 mila di quest’anno.

"L’Amministrazione conferma punto per punto quanto in precedenza comunicato", spiega la nota. Si elencano i dati "veri e tra loro confrontabili" sulle risorse economiche utilizzate per il “Natale in città”, le luminarie, gli allestimenti e gli addobbi.

Come nel caso di Aria Fresca, si citano alcune determinazioni dirigenziali del 2007 e del 2008. I documenti citati sono gli stessi: il Comune cita in più quella del 29 gennaio del 2008 con oggetto "Luminarie" per una spesa di 57.600 euro.

"Si ribadisce pertanto – scrive l’Ufficio del sindaco – che per il Natale da poco trascorso si è voluto risparmiare su queste spese natalizie la somma di circa 27.700 euro. Grazie alla minore spesa la giunta ha stanziato 24.000 euro del bilancio destinandolo ad alcune famiglie bisognose inserite nella graduatoria del bando "assegno di cura. I contributi sono in via di erogazione e sono un piccolo aiuto per le famiglie che vivono in ristrettezze. Si tratta di una misura anticiclica, mai pensata e varata nei precedenti governi locali, che è anche e soprattutto un segnale di fiducia e di attenzione e, del resto, gli attestati di condivisione che sono giunti non solo dai cittadini ma anche da altre città stanno a significare che ne è stato compreso lo spirito. E’ pertanto sconcertante – continua Stacca – che qualcuno dica che si sia trattato di una ‘miserabile elemosina’ perché con queste parole non colpisce il sindaco o gli assessori che l’hanno decisa ma offende coloro che con dignità e sacrificio affrontano le difficoltà economiche giornaliere.

Inoltre l’uso delle risorse per questo periodo natalizio – si sottolinea nel comunicato – è stato sotto gli occhi di tutti. La città è stata illuminata ed addobbata a festa, l’animazione è stata molto gradita, la festa della Befana è stata un altro grande successo, il periodo festivo vivacissimo con decine di piccoli e grandi eventi e mostre e con attenzione per tutti, compresi i bambini, gli anziani ed i diversamente abili. Molti addobbi – sottolinea il primo cittadino – sono stati realizzati proprio dai bambini delle scuole. C’è stata anche la piacevole sorpresa di ospitare molti visitatori nonché due folti gruppi di camperisti provenienti da Lecce e Messina che hanno gradito l’accoglienza della città. Un bilancio dunque ampiamente positivo – conclude Stacca – che non sarà scalfito da alcuna cieca e miserabile polemica".

 

ECCO UN’IDEA FORTE E BRILLANTE DELLA MAGGIORANZA STACCA: ALTA MURGIA, DA PARCO A PARCHEGGIO!

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Come se non bastasse lo scempio di Piazza Castello…

… il Sindaco Stacca e la sua maggioranza hanno sancito in Consiglio comunale che più degli interessi dei cittadini valgono quelli di pochi individui occupati a fare scempio della città e del territorio.

Infatti, oltre ad aver rinviato la scelta doverosa di ritirare la delibera del “finto megaparcheggio di Piazza Matteotti”, rifiutandosi ancora una volta di discutere dell’ordine del giorno presentato dall’opposizione [sulla vicenda, CLICCA QUI], hanno pensato bene di proporre e di votare a maggioranza l’estromissione delle superfici agricole di Altamura dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Di tutto ha bisogno questa comunità tranne che di uscire dal Parco.

Denunciamo con forza l’ennesima scelta scellerata di questa Amministrazione: oggi più che mai è necessario porre un argine al degrado del nostro territorio, frenare l’aggressione continua ad una terra fragile e indifesa (sono ancora aperte le ferite dello spietra mento, mai interrotto, dei poligoni militari, dello sversamento dei rifiuti non ancora risanato), salvaguardare l’ambiente che ci ospita e tutelare la nostra salute. Il Parco risponde fondamentalmente a queste esigenze, non lo dimentichiamo!

Invece, in modo irresponsabile il Sindaco e la sua maggioranza, anziché chieder conto al Presidente dell’Ente Parco Gerolamo Pugliese (appartenente al loro schieramento e nominato da Raffaele Fitto all’ultimo giorno utile  prima di lasciare la Presidenza della Regione Puglia!) dei gravi ritardi nella realizzazione del Piano di sviluppo del Parco e delle azioni positive in termini di salvaguardia del territorio e di sviluppo delle attività connesse, avviano una procedura demagogica e “pilatesca” che solo apparentemente tutela gli interessi di chi onestamente lavora la terra ma che in realtà vuole tutelare solo quei pochi, sempre i soliti, che sul territorio vogliono arricchirsi senza misura.

Come se tutto ciò non bastasse, chiediamo al Sindaco Stacca: come pensa di concorrere ai flussi di finanziamento che sia nei P.O.R. 2007-20013 sia nel F.E.S.R. sono previsti proprio per quelle iniziative che si propongono in materia di agricoltura di qualità ed eco-compatibile come pensa, cioè di tutelari gli interessi di chi davvero ha a cuore la terra che lavora?

Ma si sa, mentre altrove la tutela e la valorizzazione dei Beni ambientali, naturalistici e storico-antropologici sono considerate delle risorse, per il Sindaco Stacca sono solo una palla al piede.

 

Italia dei Valori – Movimento Aria Fresca – Partito Democratico – Partito Socialista – Rifondazione comunista – Sinistra democratica – Verdi

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ECCO IL TESTO INTEGRALE DELLA DELIBERAZIONE N. 49 DEL 18 DICEMBRE 2008

IL CONSIGLIO COMUNALE

Udita la relazione dell’Assessore  Milano. riportata in dettaglio nel resoconto della seduta, cui si fa rinvio,

Premesso che

  • con D.C.C. n. 70 del 27 luglio 2001 il Consiglio Comunale deliberò di aderire all’istituzione del Parco Nazionale dell’Alta Murgia;
  • con D.C.C. n. 86 del 15 luglio 2002  approvava la proposta di perimetrazione e zonizzazione dell’istituendo Parco dell’Alta Murgia:
  • con D.P.R del 10/03/04 pubblicato in G.U n° 152 del 01/07/2004  è stato istituito il Parco Nazionale Dell’Alta Murgia ed è stato disposto, tra l’altro che il territorio del Parco medesimo è delimitato in via definitiva dalla perimetrazione riportata nella cartografia ufficiale depositata in originale presso il Ministero dell’Ambiente ed in copia conforme presso la Regione Puglia e la sede dell’Ente Parco medesimo;
  • Con nota allibrata a prot. al n° 49266 del 24/09/2008, il Coordinamento Cittadino di Forza Italia trasmetteva  iscrizione all’ordine del giorno di deliberazione avente ad oggetto “Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Determinazioni.”;

Rilevato che le finalità di tutela del territorio e promozione delle attività produttive, che la legge istitutiva del Parco intendeva conseguire sono state in gran parte disattese e soprattutto non si è realizzato quella auspicata integrazione tra l’uomo e l’ambiente naturale, anche mediante la salvaguardia dei valori antropologici, archeologici, storici ed architettonici e della attività agro-silvo-pastorali e tradizionali;

Considerato che L’Ente Parco non si è dotato di adeguate risorse finananziarie idonee ad indennizzare gli operatori economici a fronte della ridotta capacità produttiva del territorio;

Rilevato che nonostante il disposto dell’art 6 comma 1. del D.P.R istitutivo del P.N.A.M, pubblicato in data 10/07/04 cfr “Al fine di favorire il mantenimento e lo sviluppo delle attività Agro Silvo Pastorali, il recupero dei nuclei rurali e la creazione di nuova occupazione, saranno attivate opportune forme di incentivazione, attraverso la concessione a privati ed enti locali, così come previsto dall ‘art 14 c. 3 della L 06/12/199] n° 394”,  nessuna attività di incentivazione e creazione di nuove opportunità di lavoro, sono state determinate dalla data di istituzione del P.N.A.M;

Constatato che le Superfici Agricole Utilizzate, erroneamente incluse nel perimetro del Parco Nazionale Dell’Alta Murgia, non hanno titolo e motivazioni valide, per essere classificate aree protette, atteso che la stessa dizione : Superficie Agricola Utilizzata, chiarisce che le stesse vanno utilizzate in termini agricoli e sono quindi sottoposte alle specifiche norme agrarie, cioè B.P.A.­ Buona Pratica Agricola, nonché sottoposte anche alle norme della cd “Condizionalità Ambientale” prevista dal Reg CE 1782/03 e disciplinata dal Decreto Mi.P.A.F del 15/12/2005 n° 4432;

Preso atto delle oggettive difficoltà, riferite dai ns. concittadini che risiedono ed operano all’interno delle Superfici del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, che a causa della “confusione” amministrativa e legislativa venutasi a creare, oltre ad incontrare enormi difficoltà, ormai optano per altri territori, determinando così fenomeni di perdita di occupazione e impoverimento della città;

Preso atto delle richieste pervenute dal Comitato delle Attività Produttive dell’Alta Murgia, partecipato dalle Organizzazioni Professionali e di Categorie presenti sull’intero Territorio Prov.le e Comunale, che in rappresentanza di tutte le sigle organizzative, che chiedono motivandole, la estromissione della S.A.U dal Perimetro del Parco Nazionale Dell’Alta Murgia;

VISTO

  • il D.P.R 10/03/04, pubblicato in G.U il 10/07/2004 di istituzione del Parco Nazionale Dell’Alta Murgia;
  • l’art 4 c.  5 della L 394/91 che prevede e disciplina la procedura per procedere ad un eventuale ridimensionamento e/o allargamento delle superfici di una Area Protetta;
  • il Reg CE 1782/03 dei 29/09/03, che introduce il Disaccoppiamento degli Aiuti Comunitari dalle Superfici;
  • Il D.M n° 4432 del 15/12/2005 che disciplina la “Condizionalità Ambientale” e la Buona Pratica Agricola sulle superfici Agrarie;

Tanto premesso,

Visto il parere espresso ai sensi dell’art. 49 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs n. 267/00:In linea tecnica da parte del Dirigente del 3° Settore: “Parere favorevole” .Considerato che per il presente provvedimento non occorre parere contabile, non essendovi oneri e impegni di spesa a carico dell’Ente;

Dato atto che sul presente provvedimento si è sviluppato un dibattito chiusosi con dichiarazione di voto che ha visto la partecipazione dei consiglieri, Ferrulli D., Natuzzi N., Loizzo N., Iurino M., Genco G., Clemente N., Cornacchia A., Ventricelli M. (SD), Colonna V., Dambrosio N.,  Centonze G, i cui interventi sono riportati in dettaglio nel resoconto della seduta, cui si fa rinvio;

Evidenziato che alle ore 21,50 si è  allontanata il Segretario Generale  Avv. Maria De Filippo ed ha assunto la Segreteria il Vice Segretario Avv. Michele Maiullari

Rilevato che alle ore 23,00 i consiglieri appartenenti al Gruppo PD hanno abbandonato l’aula;

Visto ed applicato l’art. 115 del Regolamento di Organizzazione e Funzionamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari;

Visto l’esito della votazione, effettuata a mezzo dell’impianto automatico da parte dei 23 Consiglieri Presenti; Assenti 8 (Cornacchia M., Diperna S., Forte G., Genco G., Loiudice D., Natuzzi N., Petronella F., Genco P.) che ha riportato il seguente esito: FAVOREVOLI: 20, CONTRARI  3 ( Iurino M., Ventricelli M. (SD), Colonna V. (Aria Fresca)

D E L I B E R A

  • di Revocare la precedente Delibera di Consiglio Comunale n° 70 del 27/07/2001;
  • di Revocare la precedente Delibera di Consiglio Comunale n° 86 del 15/07/02;
  • di attivare il procedimento previsto dall’art. 4 comma 5 della L 394/91 per la “Nuova Perimetrazione del Parco Nazionale Dell’Alta Murgia”;
  • di proporre al Comitato per le aree protette la modifica della perimetrazione del P.N.A.M., subordinandola alla estromissione della S.A.U- Superficie Agricola Utilizzata che alla data di istituzione del Parco, luglio 2004, risultava abbinabile ed eleggibile al pagamento dei titoli P.A.C ai sensi dell’art. 44 del Reg CE n° 1782/03; superficie rilevabile dalla Banca dati A.G.E.A per il tramite del S.LA.N. Sistema Informatico Agricolo Nazionale;
  • di inviare copia della presente Deliberazione, Al Ministero Dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, All’Ente Parco, alla Regione Puglia, alla Provincia di Bari, ai 12 Comuni, facenti parte del Parco Nazionale Dell’Alta Murgia, affinché provvedano ognuno per la parte di rispettiva competenza alla Nuova Perimetrazione del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

 

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Dallo Speciale Altamura, La Gazzetta del Mezzogiorno, del 31 dicembre 2008. 

  

IL PRIMO PARCO RURALE IN ITALIA

Paesaggio unico

Altamura è una delle città del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, istituito nel 2004. Un paesaggio unico. Si tratta infatti del primo parco rurale in assoluto in Italia.
Il Parco dell’Alta Murgia si estende per un totale di 67.736 ettari. I Comuni del Parco sono 13 (Altamura, Andria, Bitonto, Cassano Murge, Corato, Gravina in Puglia, Grumo Appula, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo, Santeramo in Colle, Spinazzola, Toritto). L’altopiano, caratteristico per i fenomeni carsici, scolpito nel tempo dall’erosione dell’acqua e del vento, si allunga tra la Fossa Bradanica, le gravine e si adagia declindando verso la costa adriatica. Il suo paesaggio è caratterizzato dai segni della antica civiltà agro-pastorale. L’uomo ha disseminato la Murgia di masserie, jazzi (rifugi per pecore), antiche piscine per la raccolta dell’acqua. Di suo, inoltre, la Murgia offre erbe spontanee come il finocchietto selvatico o la borragine, molto utilizzato per impreziosire le pietanze, un patrimonio floreale significativo (tra cui una lunga serie di meravigliose orchideee) e gustosi prodotti della terra. La Murgia è anche il regno incontrastato dell’avifauna e soprattutto del falco grillaio, un rapace, che qui ha la sua più ampia colonia in Europa e che nidifica sui tetti delle case dei centri urbani. 
Altamura offre scorci e paesaggi di grande impatto all’area nazionale protetta. Ne fa parte il Pulo, dolina carsica a forma di imbuto, con una profondità di 92 metri ed un diametro massimo di mezzo chilometro. Nell’inghiottitoio ci sono anche grotte. Di recente a cura dell’amministra – zione comunale sono stati attrezzati dei percorsi pedonali e delle aree di sosta e sono stati effettuati dei lavori di sistemazione dei muretti.

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Dalle pagine della Cronaca locale della Gazzetta del Mezzogiorno del 31 dicembre 2008. 

  

ALTAMURA INVIATI GLI ATTI DEL CONSIGLIO COMUNALE

Riperimetrazione Parco, la palla passa al Comitato aree protette

di DONATO FIORENZO

ALTAMURA. Nemmeno la pausa natalizia ha raffreddato le tensioni tra le forze politiche. Che con la diatriba del megaparcheggio interrato nel centro storico non ancora conclusa, hanno ormai un altro fronte aperto sulla ridefinizione dei confini del Parco dell’Alta Murgia.
Sulla vicenda della riperimetrazione del parco la giunta del sindaco Stacca ha ricevuto il plauso degli agricoltori del Comitato della organizzazioni produttive non è comunque rappresentativo degli interessi dell’intera categoria, tanto che per l’oppo – sizione, subito parecchio coesa al riguardo, sarebbero solo «pochi individui». Che ugualmente hanno incontrato l’approvazione completa della maggioranza, in particolare Forza Italia, sul proprio disegno di estromettere dal Parco tutti i suoli catalogati come Superficie agricola utilizzata (Sua). Stando alle stime, fanno la bellezza di 11mila ettari su 13.600 complessivi di agro altamurano: non sarà come uscire del tutto dallo stesso Parco, ma ci siamo abbastanza vicini. Il testo della delibera del consiglio comunale è stato inviato al Comitato delle aree protette e prima di ulteriori sviluppi, il dibattito crescerà probabilmente di tono. In questo caso, la maggioranza ha gioco facile insistendo sulla carenza di «risorse finanziarie idonee ad indenizzare gli operatori economici (soprattutto agricoltori) a fronte della ridotta capacità produttiva del territorio», perché il Piano di sviluppo del Parco è rimasto purtroppo sulla carta, ma è vero pure che l’ente è presieduto sin dalla sua fondazione (2004) da Gerolamo Pugliese, esponente del centrodestra regionale. Ed in quanto alla crisi dell’ag ricoltura murgiana, l’incidenza dei vincoli imposti sui suoli dal Parco pare in effetti ancora da dimostrare. Mentre l’opposizione ricorda che una volta fuori, non ci sarebbe alcuna possibilità di concorrere «ai flussi di finanziamento comunitari previsti proprio per quelle iniziative che si propongono in materia di agricoltura di qualità ed eco-compatibile».In ordine al progetto del parcheggio, si ricorderà che il recente parere sfavorevole espresso dalla Soprintendenza di Bari avrebbe segnato la definitiva bocciatura dei propositi dell’amministrazio – ne, per ringalluzzire invece le minoranze. Alla giunta, che sull’argomento rimane in «stasi procedimentale», tanto per dirla alla politichese, spetta intanto la prossima mossa, ma non è un caso che dopo tre consigli comunali di seguito, il punto non sia stato ancora discusso. E’ ovvio che la revoca del progetto, più che un semplice passo indietro, costa parecchio all’orgoglio della maggioranza, mentre a tal proposito è intervenuta anche Rachele Popolizio, ex sindaco di centrosinistra. Per smentire presunte responsabilità della sua amministrazione (2001-’04). 

CONSIGLIO DI STATO CONFERMA: “AL COMUNE DI ALTAMURA MOLTEPLICI E REITERATE VIOLAZIONI DELLE NORME”

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Cons. Stato, sez. V, ord. 16 dicembre 2008, n. 6735

«Udito il relatore Cons. Adolfo Metro   e uditi  , altresì, per le   parti l’avv. F. G. Scoca, l’avv. L. Paccione per delega Dentamaro e l’avv. N. Natuzzi;

Considerato che non appaiono condivisibili le eccezioni di inammissibilità del ricorso originario;

Riservata al merito la valutazione dei motivi di appello;

Considerato che non sono dedotti se non in modo generico, danni gravi e irreparabili che deriverebbero dalla mancata esecuzione delle delibere che si assumono approvate in modo illegittimo,

P.Q.M.

Respinge l’appello (Ricorso numero: 9370/2008 ).

La presente ordinanza sarà eseguita dalla Amministrazione ed è depositata presso la segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Roma, 16 Dicembre 2008»

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CLICCA QUI PER L’ATTO DI COSTITUZIONE E MEMORIA DEI CONSIGLIERI DEL PD (formato .pdf)

 

SCONTO SULLA BOLLETTA ELETTRICA (c.d. BONUS ENERGIA): IL COMUNE CHE FA?

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 All’attenzione del Sindaco di Altamura

 

OGGETTO:     BONUS SOCIALE SULL’ENERGIA ELETTRICA. Predisposizione da parte del Comune di Altamura di tutti i relativi servizi (modulistica, ricevimento richieste e loro inoltro). Interpellanza urgente.

 

Lo scrivente Enzo Colonna, consigliere comunale per il Movimento Cittadino Aria Fresca,

premesso che:

  • la condizione economica delle famiglie è in rapido deterioramento e tale situazione colpisce particolarmente Altamura, il cui tessuto economico è da tempo colpito da importanti crisi industriali;
  • la Legge Finanziaria del 2006 prevedeva meccanismi di sconto sulla bolletta energetica (c.d. “bonus energia”) per le famiglie in condizioni di disagio sia economico che fisico;
  • tali meccanismi di sconto saranno pienamente operativi a partire da gennaio 2009, essendo stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 258 del 04.11.2008 la delibera dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas (risalente al 6 agosto 2008) contenente le indicazioni operative ed applicative del “bonus” sulle bollette elettriche per le famiglie disagiate;
  • l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e l’Autorità per l’energia elettrica e il gas hanno anche predisposto i relativi moduli di domanda.

Premesso altresì che:

  • l’intera procedura di erogazione del bonus prevede un ruolo attivo dei Comuni, che provvederanno a raccogliere certificazioni ISEE e richieste di bonus e ad inoltrarle ai distributori di energia elettrica in via telematica tramite un collegamento con il sistema informatico espressamente predisposto allo scopo, così da snellire i tempi di effettivo riconoscimento del bonus stesso;
  • le famiglie aventi diritto potranno godere dell’agevolazione tariffaria anche retroattivamente per l’anno 2008, a condizione che la domanda sia predisposta entro il 28 febbraio 2009.

Tanto premesso, chiede al sindaco:

  1. se e quali iniziative intenda adottare l’amministrazione comunale al fine di agevolare i cittadini nella presentazione delle richieste, in particolare riguardo a: 1) rispondere celermente e precisamente alle loro necessità di chiarimenti su termini, condizioni e procedure del bonus; 2) rendere disponibili i relativi moduli; 3) aiutarli nella predisposizione e compilazione delle domande;
  2. se e quali meccanismi di pubblicità intenda adottare l’amministrazione comunale al fine di dare il dovuto risalto a tale importante iniziativa di sostegno del reddito delle famiglie;
  3. se a partire dai primi giorni di gennaio 2009 il Comune di Altamura sarà pienamente in grado di accogliere le richieste di bonus o sono previsti ritardi (nel caso, quali e di che entità);
  4. se e quali iniziative intenda adottare per rafforzare gli uffici impegnati nel settore “servizi sociali” che soffrono le difficoltà e la pressione determinate dalle numerose ed articolate incombenze, le difficoltà e la pressione determinate dai sempre più numerosi cittadini bisognosi di risposte e servizi, le difficoltà e la pressione determinate da condizioni di lavoro non certo ottimali [per il numero esiguo di addetti preposti e per la limitatezza di spazi a disposizione, peraltro impropriamente contigui a settori come “cultura e tempo libero” e “pubblica istruzione”, nonché allo sportello del settore “edilizia”].

Altamura, 18 dicembre 2008

 

MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA

Sede: Vico Mercadante (di fronte Chiesa S. Nicola).

Sito internet: www.enzocolonna.com

 

ALLA RICERCA DEL BENE COMUNE. QUINTO APPUNTAMENTO, MERCOLEDI’ 17 DICEMBRE

ALLA RICERCA DEL BENE COMUNE

Percorso di formazione per la cittadinanza attiva

 

Ad Altamura un ciclo di incontri nel nome di Tommaso Fiore, promosso dal Circolo delle Formiche e dall’Assessorato regionale al Mediterraneo, concepito insieme ad altre realtà associative come il MeetUp di Beppe Grillo “Il Grillaio”, il Comitato Acquamura, l’Associazione Link, il Cineforum Rythmus e il Movimento civico Aria Fresca. CLICCA QUI per maggiori informazioni.

 

Quinto appuntamento mercoledì 17 dicembre ore 18,30

 

Umberto SANTINO (Presidente del Centro siciliano di documentazione intitolato a Peppino Impastato), Giovanni IMPASTATO (fratello di Peppino Impastato), Fabio DELL’OLIO (giornalista di Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie). Coordina Giuseppe DAMBROSIO (presidente del Circolo delle Formiche).

INFOMAZIONE E CRIMINALITÀ ORGANIZZATA  

Sala Tommaso Fiore, presso l’ex Monastero del Soccorso (porta Matera)

 

DIRETTA in STREAMING sul BLOG del MeetUp "il Grillaio" [http://ilgrillaio.blogspot.com] martedì 25 con possibilità di fare domande via chat.

 

Nel sito ufficiale www.tommasofiore.it è possibile riascoltare/rivedere il convegno.

 

 

PIAZZA CASTELLO: ENNESIMA BOCCIATURA DEL PROGETTO DI FINANZA

A conferma che il sonno della ragione genera mostri, arriva l’ennesima bocciatura del progetto di finanza relativo al (finto) parcheggio di Piazza Matteotti (meglio conosciuta come Piazza Castello). Hanno voglia il sindaco e gli altri suoi amici al potere cittadino a dire che è tutto a posto e che le carte sono in ordine.

Siamo infatti venuti a conoscenza del parere, richiesto dal Comune lo scorso ottobre, che la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Bari ha espresso in merito all’affare di Piazza Matteotti. Si tratta di un documento datato 3 dicembre 2008 ed è pervenuto negli ultimi giorni in Comune [clicca qui per una riproduzione del parere della Soprintendenza in formato .pdfe qualcuno la passi al sindaco che dice di non aver letto il parere e di non saperne nulla!!].

Si tratta di una stroncatura dell’operazione di sventramento e svendita della piazza pubblica, l’ennesima [v. anche la netta ed articolata presa di posizione degli architetti di Altamura, clicca qui]. Testualmente, così si esprime il Soprintendente di Bari:

«Con riferimento alla questione in oggetto (progetto relativo al Project Financing – Sistemazione Piazza Matteotti con realizzazione di un parcheggio interrato e altre strutture connesse), questa Soprintendenza, esaminati gli atti progettuali trasmessi con note prot. N. 8508/2008 e prot. n. 9711/2008 (documentazione integrativa) e tenuto conto che trattasi di uno spazio pubblico di interesse storico artistico, sottoposto alla tutela ai sensi del Titolo I del D.Lgs. n. 42/2004, osserva quanto segue.

Premesso che la Scrivente ha già istruito con nota prot. n. 8625/2006 il progetto preliminare di sistemazione della piazza con la realizzazione del parcheggio interrato, ritenendolo “non oggetto di favorevole considerazione” e con nota prot. n. 1181 del 08/02/2007, la Direzione Regionale ha espresso parere contrario.

Il presente intervento di sistemazione di Piazza Matteotti e di realizzazione del parcheggio interrato ripropone la stessa impostazione progettuale del precedente, salvo alcune modifiche di lieve entità, pertanto per quanto di competenza, la Scrivente conferma che l’intervento non risulta correttamente inserito nel contesto storico architettonico circostante, in quanto propone un impianto distributivo che altera l’unitarietà formale dell’immagine urbana e trasforma l’assetto tipologico dell’intero spazio urbano, snaturandone l’originario schema urbanistico-architettonico, concentrando funzioni e attività non compatibili con le caratteristiche d’uso di un centro storico.»

Ricordiamo che un’analoga stroncatura (tenuta nascosta dai vertici comunali), da noi scoperta e diffusa con un foglio distribuito pubblicamente agli inizi di ottobre [per recuperare il foglio in formato .pdf, clicca qui], era già arrivata l’8 febbraio 2007 dal Direttore per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia Ruggero Martines [v. qui].

E ricordiamo anche che sindaco e assessori risposero in maniera del tutto evasiva agli interrogativi da noi posti con un’interpellanza urgente sull’argomento del 9 settembre scorso [per documenti e testi, clicca qui].

Di più: la maggioranza consiliare per due volte ha fatto saltare la seduta di consiglio comunale in cui si sarebbe dovuto discutere e mettere ai voti un ordine del giorno presentato dal nostro consigliere Enzo Colonna assieme agli altri consiglieri delle forze di minoranza che impegnava sindaco e giunta a revocare/annullare la deliberazione del 25 giugno 2008 di approvazione del progetto di finanza ed a procedere alla riqualificazione della piazza e del mercato lì insediato.

Insomma, perle su perle…

Il Movimento cittadino Aria Fresca, dopo essersi mosso per tempo, ancora una volta ribadisce la propria posizione, fatta di richieste elementari (per senso etico e razionalità) avanzate anche con decisione e partecipazione civile dal Comitato Cittadino Piazza Castello [per saperne di più sulla posizione del Comitato, clicca qui]:

  1. sindaco e giunta revochino/annullino quella scellerata deliberazione con cui hanno approvato il progetto;
  2. sindaco e giunta, con il contributo dell’intero consiglio comunale, si impegnino seriamente per risistemare degnamente la piazza e i mercati che sulla stessa si svolgono, tenendo conto dei veri interessi della città e non di quelli di pochissimi fortunati;
  3. sindaco e giunta, con il contributo dell’intero consiglio comunale, si impegnino seriamente a varare un piano che metta ordine al traffico cittadino ormai insostenibile e che individui aree da destinare a parcheggio.

Altamura, 12 dicembre 2008

MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA