REALIZZAZIONE DI SISTEMI DI FOGNA BIANCA, PUBBLICATA LA GRADUATORIA: FINANZIATI 28 PROGETTI. DIVERSI DEL BARESE, TRA CUI QUELLO DI ALTAMURA.

Con una determinazione del dirigente della sezione regionale “Lavori Pubblici” pubblicata oggi (la n. 492 del 9 ottobre 2018), è stata approvata la graduatoria provvisoria relativa all’avviso della Regione Puglia che ha destinato complessivamente 30 milioni di euro per finanziare la realizzazione di sistemi per la gestione delle acque pluviali nei comuni pugliesi.

Su 154 candidature pervenute, 150 sono state le istanze ammesse e, in base alle risorse disponibili, risultano finanziati i primi 28 progetti.

Per quanto riguarda il territorio barese, risultano finanziati i progetti presentati dai Comuni di Bitonto (7° posto, 1,5 mln), Altamura (10° posto, 1,5 mln), Poggiorsini (14° posto, 880 mila euro) Modugno (15° posto, 1,5 mln), Terlizzi (19° posto, 1,2 mln) e Capurso (21° posto, 1,2 mln).

È una bellissima notizia per i comuni finanziati e sono estremamente soddisfatto, in particolare, per l’ottimo esito ottenuto dal Comune di Altamura, la mia Città, che ha ottenuto il massimo finanziamento concedibile (un milione e mezzo). Una candidatura che avevo sollecitato sin dalla pubblicazione dell’avviso regionale e che si è concretizzata, nel maggio scorso, grazie al lavoro svolto dal personale del settore comunale “Lavori Pubblici” (in particolare, il geom. Vincenzo Martimucci) e dal Commissario prefettizio Vittorio Lapolla, che ringrazio [leggi qui].

Per la prima volta Altamura si candidava a misure destinate a simili interventi, dopo molti anni in cui diverse occasioni di finanziamento non sono state colte.

Il progetto altamurano proposto, ricordo, riguarda l’area a nord-est dell’abitato (tra via Bari, via Mura Megalitiche e via Cassano), una zona interessata dalla presenza di numerose cavità e di un significativo tratto delle Mura Megalitiche. Ha lo scopo di alleggerire l’attuale collettore principale, presente su via Bari, e adeguare il recapito finale tramite la realizzazione, tra gli altri, dei seguenti interventi:

  • realizzazione di nuovo tronco di fogna bianca a servizio della zona est dell’abitato (lungo via Port’Alba) e adeguamento del recapito esistente;
  • regimazione del recapito superficiale in via Le Fornaci con un tronco di fogna bianca in prosecuzione al tronco di Port’Alba;
  • realizzazione di un impianto di trattamento (in via Bari) e un nuovo recapito finale di fogna bianca esistente;
  • realizzazione di una nuova vasca di accumulo (in via Parigi, quartiere Parco San Giuliano), di volume pari a 350 metri cubi.

Gli interventi previsti vanno nella direzione di adeguare la rete di trattamento delle acque esistente al quadro normativo vigente (testo unico “ambiente”, piano di assetto idrogeologico, piano di tutela delle acque, regolamento regionale n. 26/13) e di affrontare una questione molto sentita dai cittadini, ossia la necessità di captare, convogliare e raccogliere le acque piovane.

Un obiettivo fondamentale che risponde a una triplice esigenza:

  1. mettere in sicurezza il territorio, in particolare alcune zone della Città (come, ad esempio, Port’Alba, via Mura Megalitiche, via Cassano e Parco San Giuliano), evitando che le precipitazioni possano accentuarne la fragilità dovute alla conformazione geo-morfologica;
  2. limitare l’afflusso di portata anomala in ingresso agli impianti di depurazione, soprattutto durante precipitazioni piovose intense;
  3. evitare che, in occasione di piogge copiose (sempre più frequenti), le strade cittadine diventino “fiumi in piena”, in grado di mandare in tilt il traffico e di provocare allagamenti di scantinati, attività commerciali, box privati, con conseguenti danni e disagi per i cittadini;
  4. non disperdere un bene prezioso come l’acqua piovana, che può essere invece accumulata e destinata a fini irrigui, consentendo anche notevoli risparmi per la collettività.

Secondo il cronoprogramma indicato nella proposta, i lavori devono concludersi nel 2020.

Si tratta dunque di interventi fondamentali, i primi, per una porzione del territorio comunale, su un tema particolarmente importante e avvertito, come quello della regimazione e raccolta delle acque piovane, al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini altamurani.

Ringrazio, per il grande lavoro svolto e per aver definito rapidamente la complessa fase di valutazione delle numerose istanze pervenute, lo staff della sezione regionale “Lavori Pubblici”, diretta dall’ingegnere Antonio Pulli. Confido, inoltre, nel lavoro dell’assessore Gianni Giannini che si è impegnato a reperire eventuali maggiori e nuove risorse da dedicare allo scorrimento della graduatoria a beneficio di altri comuni pugliesi.

ENZO COLONNA