APPROVATA GRADUATORIA PROVVISORIA DEL BANDO REGIONALE SU INFRASTRUTTURE VERDI: GRANDE RISULTATO PER ALTAMURA (8° POSTO SU 85 CANDIDATURE COMPLESSIVE).

Con la determinazione del Dirigente della Sezione regionale “Tutela e valorizzazione del paesaggio” del Dipartimento “Mobilità, qualità urbana, opere pubbliche e paesaggio” n. 202 del 22 ottobre 2018 (da qui), pubblicata oggi, è stata approvata la graduatoria provvisoria relativa al bando della Regione Puglia sulla realizzazione di progetti di infrastrutture verdi, pubblicato lo scorso febbraio e finalizzato a sostenere interventi, promossi da amministrazioni pubbliche, enti locali e soggetti gestori di aree naturali protette del territorio pugliese, di riqualificazione degli spazi aperti urbani e periurbani, allo scopo di elevare la qualità ambientale ed ecologica delle aree pubbliche periferiche e di migliorare la transizione tra il paesaggio urbano e quello della campagna aperta.

Delle 85 candidature pervenute, 83 sono state ammesse alla fase di valutazione e, grazie ai 13 milioni di euro messi a disposizione complessivamente dalla Regione per questa misura (a valere sull’Asse prioritario VI “Tutela dell’Ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali”, Azione 6.6. “Interventi per la valorizzazione e fruizione del patrimonio naturale” del Programma Operativo Regionale Puglia 2014 – 2020), sono stati selezionati i primi dieci interventi finanziabili.

Tra questi rientra quello candidato dal Comune di Altamura, collocatosi all’ottavo posto in graduatoria. relativo a un intervento di riqualificazione nel quartiere Parco San Giuliano.

Il progetto altamurano, ricordo, mira ad implementare la dotazione di superfici verdi del quartiere (così da ridurre l’effetto “isole di calore”), a connettere i servizi di quartiere al centro città, a diffondere la mobilità ciclopedonale e a migliorare l’assorbimento delle acque meteoriche e ridurre i costi di depurazione delle acque reflue. Individua come direttrice principale di intervento l’antica strada vicinale “Fornace”, quale matrice di penetrazione verde dal paesaggio rurale al centro urbano e contempla, tra gli altri interventi, la realizzazione di uno “sport garden” che possa fungere da richiamo non solo per i residenti del quartiere, la progettazione di una rete sostenibile riqualificando un’asse storico della città come Port’Alba, la realizzazione di un “pocket garden” che, tramite il coinvolgimento di realtà e associazioni del terzo settore (come l’associazione “Asd SK8ONG Team”, da anni impegnata nella pratica sportiva dello skateboarding), possa svolgere anche una funzione sociale di integrazione e il miglioramento della dotazione di verde e servizi del quartiere, con la sistemazione di un campo da calcetto, grazie anche al coinvolgimento di privati e realtà del territorio (come, ad esempio, l’associazione “Urban”, da anni impegnata in progetti di riqualificazione e implementazione del verde urbano).

Le attività di individuazione degli obiettivi e sviluppo delle proposte sono state coordinate e sviluppate da “Iperurbano”, un laboratorio cittadino che ha visto lavorare assieme tecnici comunali, liberi professionisti, associazioni, cittadini, vera e propria fucina di progettualità in grado di intercettare queste rilevanti opportunità messe in campo dalla Regione Puglia per il territorio.

Sono perciò estremamente soddisfatto e felice per il lusinghiero risultato raggiunto da Altamura, esito di un grande lavoro e un ricco processo partecipativo che ho seguito sin dalla pubblicazione del bando. Se dovesse essere confermato con l’approvazione della graduatoria definitiva (che avverrà dopo la valutazione di eventuali osservazioni e istanze di revisione presentate entro 15 giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria nel bollettino regionale), otterrà un cospicuo finanziamento di 1 milione e 300 mila euro (il massimo concedibile) per la realizzazione di questo importante intervento.

Si tratta di uno straordinario risultato che segue di pochi giorni quello relativo al finanziamento di 1 milione e mezzo di euro ottenuto dal Comune di Altamura per il progetto candidato al bando regionale sulla realizzazione di sistemi di gestione della fogna bianca, che prevede la realizzazione di un sistema di raccolta, regimazione e trattamento delle acque nell’area a nord-est dell’abitato (tra via Bari, via Mura Megalitiche e via Cassano), quindi proprio nel quartiere Parco San Giuliano.

È la riprova che un buon lavoro di programmazione e progettazione, una larga forma di partecipazione dal basso e un proficuo dialogo tra diversi livelli istituzionali (comunale e regionale), non possono che portare a buoni risultati. Un approccio e un metodo su cui insisto da tempo e che ritengo sia la forma migliore per conseguire importanti obiettivi per il territorio murgiano.

Ringrazio, per il grande lavoro svolto, lo staff della Sezione regionale “Tutela e valorizzazione del paesaggio”, diretto dall’ing. Barbara Loconsole, e, sul versante altamurano, il Commissario prefettizio, dott. Vittorio Lapolla, che ha sostenuto la candidatura presentata nel maggio scorso, l’arch. Maria Cornacchia e la dott.ssa Mina Lorusso del Settore comunale “Sviluppo e governo del territorio”, guidato dall’arch. Giovanni Buonamassa, tutto lo straordinario, giovane e motivato gruppo di Iperurbano e i cittadini che attivamente hanno sostenuto, con la loro partecipazione, questa progettualità.

ENZO COLONNA
(consigliere regionale)