QUELLO DI POMIGLIANO “È UN ACCORDO CHE FARÁ SCUOLA”. CERTO: LA SCUOLA DEL PIÙ FORTE!

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Quello di Pomigliano "è un accordo che farà scuola", declama il
Ministro Sacconi. Ha ragione. La vicenda di Pomigliano è emblematica ed
esprime al meglio lo spirito di questi tempi.


Per chi non avesse potuto seguire, sintetizzo così i termini
pesantissimi dell’accordo [leggi
qui il testo dell’accordo
]:


  • 18 turni, sei giorni lavorativi a settimana, che significa lavorare,
    con l’ultimo turno settimanale, sino alle 6 del mattino della domenica;

  • la riduzione dei riposi e l’aumento dei ritmi;

  • la pausa mensa a fine turno con possibilità di trasformarla in
    straordinario qualora per cause esterne non si raggiungesse la
    produzione stabilita;

  • la decisione di non pagare l’indennità di malattia se si supera un
    certo livello di assenze;

  • sanzioni e punizioni, fino al licenziamento, per i lavoratori che
    aderissero ad astensioni dal lavoro nelle ore di straordinario e
    sanzioni pesanti per i sindacati che proclamano agitazioni.


Questi signori – a differenza degli altri (cultori di "pensieri deboli",
di "soft politics") – fanno sul serio. Dietro c’è quell’ideologia di
cui scrivevo qualche giorno fa [leggi qui].

ENZO COLONNA

 

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LA NOSTRA ‘TEORIA’… A PROPOSITO DI CICLOVIE E PERCORSI DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

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Se volete, la cifra del nostro impegno politico è la sua
intima natura di essere e farsi teoria. Una teoria [concreta, attuabile,
attuata] di proposte, di impegni, di sollecitazioni. Una sequenza di cose dette
e fatte. Siamo quella sequenza, quella teoria. Con umiltà e costanza, diamo
metodo e durata a ciò che facciamo. Per un semplice motivo: facciamo tutto per
passione e convinzione, lontani da calcoli ed opportunismi dall’effimera
durata.

Ecco, abbiamo sollecitato da un paio di settimane (clicca qui)
l’amministrazione comunale a candidare Altamura ai fondi per la realizzazione
di un percorso/ciclovia che valorizzi storia e territorio (la scadenza, a
proposito, è imminente e ieri Enzo Colonna, il nostro consigliere comunale, è
stato negli uffici comunali per verificare lo stato dell’arte).

Ribadiamo e ricordiamo ora la proposta progettuale lanciata
alcuni anni fa, quando segnalammo un altro bando regionale (scusate
l’immodestia, sempre noi e sempre lontani dalle ribalte della stampa, della
convegnistica da riporto, dei ruoli e dei posti di potere!!).

Ecco cosa proponemmo nel 2005: PEZZI DI STORIA E DI CITTÀ DA SOTTRARRE AL DEGRADO E RESTITUIRE AI
CITTADINI (clicca qui)
.

L’idea del Movimento fu tradotta, cinque anni fa, in una
proposta progettuale ed in alcune elaborazioni grafiche che sono state curate
dagli architetti Mimmo Petronella, Sante Cutecchia e Mimmo Panaro.
 





 

[Alcune immagini della nostra proposta progettuale di
percorso/ciclovia del 2005 tuttora valida ai fini di una eventuale e da noi sollecitata
candidatura ai fondi recentemente messi a disposizione dalla Regione. Per una
visione più puntuale e definita, v. i due files in formato .pdf del volantone
pubblicato dal Movimento Aria Fresca nel 2005 disponibili al seguente URL: https://www.enzocolonna.com/content/view/545/30/]

 

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Altamura 17 giugno 2010

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    MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA
   Sede: Vico Mercadante (di fronte Chiesa S.
Nicola). Sito internet: www.enzocolonna.com

 

 

 

 

 

LA NOSTRA ATTENZIONE E IL NOSTRO IMPEGNO IN 23 DOMANDE PER IL BENE DELLA CITTÁ

Il Movimento Aria Fresca deposita le prime interpellanze 

Le elezioni comunali si sono tenute quasi tre mesi fa. In queste settimane il sindaco e la sua maggioranza non sono stati in grado di dare alla Città una giunta e una linea di governo sulla quale i cittadini potessero esprimersi. Altamura rimane senza una solida e definitiva guida, mentre chi dovrebbe svolgere un ruolo propositivo è impegnatissimo nei soliti giochi di potere e nelle continue lotte per le poltrone.

Da parte nostra, abbiamo cercato di impegnare proficuamente le settimane trascorso dalle elezioni, producendo come sempre proposte e soluzioni alternative che sollecitassero l’amministrazione a cogliere opportunità utili al miglioramento della vita dei cittadini.

Abbiamo inoltre sintetizzato le nostre segnalazioni e altre numerose che ci sono pervenute dai cittadini, nonché gli spunti d’inchiesta avanzati dagli organi di informazione in un primo pacchetto di 23 interpellanze, depositate il 31 maggio in Comune, che sono destinate ad essere discusse nei prossimi consigli comunali, ma che hanno soprattutto lo scopo di sollecitare l’amministrazione comunale ad adottare soluzioni o provvedimenti in merito a svariate questioni di interesse collettivo.

Ecco gli argomenti su cui abbiamo richiamato l’attenzione dell’Amministrazione Stacca:

  1. MANCATA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE DEL COMUNE DI ALTAMURA NEL PROCESSO PENALE SULL’IMPORTAZIONE DI GRANO CONTAMINATO (clicca qui).
  2. RIDOTTE CONDIZIONI DI SICUREZZA DELLA NUOVA STRADA VIA CORATO-STAZIONE-BUONCAMMINO PER PEDONI, CICLISTI E AUTOMOBILISTI (clicca qui).
  3. PERICOLOSITÀ DELL’INCROCIO TRA VIA SELVA E LA STATALE 96 E NECESSITÀ DELLE SUA MESSA IN SICUREZZA (clicca qui).
  4. CHIAREZZA SULLE CONSEGUENZE AD ALTAMURA DELL’ARRESTO DEI VERTICI DELL’AZIENDA CHE HA IN APPALTO I PARCHEGGI A PAGAMENTO (clicca qui).
  5. ENNESIMA TRANSAZIONE MILIONARIA A FAVORE DELLA TRADECO PER IL COSTO DEL TRASPORTO DEI RIFIUTI FUORI BACINO (clicca qui).
  6. MODALITÀ E COSTI DEI SERVIZI DI RACCOLTA, TRASPORTO, SMALTIMENTO E TRATTAMENTO DELLA FRAZIONE UMIDA DEI RIFIUTI APPENA AVVIATA (clicca qui).
  7. UN ALTRO MILIONE DI EURO “REGALATO” ALLA TRADECO PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI A SEGUITO DEL PROVVEDIMENTO REGIONALE CHE IMPONE LA BIOSTABILIZZAZIONE (clicca qui)
  8. CALO SENSIBILE NEI PRIMI MESI DEL 2010 DELLA GIÀ BASSA PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA (clicca qui).
  9. PARCHEGGIO SELVAGGIO NELLE VICINANZE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI VIA LAGO PASSARELLO (ZONA VIA SELVA): INTERVENIRE SUBITO PER MIGLIORARE LA SITUAZIONE (clicca qui).
  10. IL COMUNE HA PARTECIPATO O NO AL BANDO REGIONALE CHE PREVEDEVA FINANZIAMENTI PER INTERVENTI DI VALORIZZAZIONE DELLE RETI COMMERCIALI? ENNESIMA OCCASIONE PERSA A DANNO DELL’ECONOMIA LOCALE? (clicca qui)
  11. ALLAGAMENTO SISTEMATICO IN CASO DI PIOGGIA DI VIA COLLETTA IN PROSSIMITÀ DEL SOTTOPASSO DELLA CIRCUMVALLAZIONE (clicca qui).
  12. ALLAGAMENTO SISTEMATICO IN CASO DI PIOGGIA DEL PIAZZALE ANTISTANTE L’ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “GALILEI” DI VIA PARISI (clicca qui).
  13. DANNEGGIAMENTO DEGLI ALBERI CHE OSPITANO I FALCHI GRILLA I (clicca qui).
  14. RISCHIO DI PERFORAZIONI ALLA RICERCA DI IDROCARBURI NEL TERRITORIO COMUNALE (clicca qui).
  15. ATTI DI VANDALISMO NEL RESTAURATO CORTILE DELL’EX MATTATOIO, LASCIATO SENZA VIGILANZA E CUSTODIA. STATO DI FUNZIONAMENTO DELL’IMPIANTO CITTADINO DI VIDEOSORVEGLIANZA (clicca qui).
  16. GESTIONE DELL’ORDINE PUBBLICO DURANTE EVENTI PUBBLICI DI LARGA PARTECIPAZIONE E SPAZI DI INTERVENTO PER I MEZZI DI SOCCORSO (clicca qui).
  17. PALAZZO DELL’ACQUEDOTTO PUGLIESE IN VIALE MARTIRI: FUTURO E FRUIZIONE PUBBLICA (clicca qui).
  18. INFILTRAZIONI D’ACQUA NEL PALAZZETTO DELLO SPORT DI VIA MANZONI: UN RITARDO DI ANNI NEGLI INTERVENTI PROMESSI DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE (clicca qui).
  19. RISCHIO DI BLOCCO AI LAVORI DI RADDOPPIO DELLA STATALE 99 ALTAMURA-MATERA (clicca qui).
  20. INOPPORTUNA ED IMBARAZZANTE INTITOLAZIONE DI UNA VIA CITTADINA AD ARALDO DI CROLLALANZA, ESPONENTE FASCISTA E SOSTENITORE DELLE LEGGI RAZZIALI. RICHIESTA DI CAMBIAMENTO DELLA TOPONOMASTICA (clicca qui).
  21. RECUPERO PALAZZO BALDASSARRA E SUA DESTINAZIONE A MUSEO E PINACOTECA, NON AD UFFICI (clicca qui).
  22. SICUREZZA DELLE CONTRADE DI CAMPAGNA E VANDALISMO NELL’OASI NATURALISTICA DEL PULO (clicca qui).
  23. BANDO REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE DI PERCORSI DI FRUIZIONE DEL TERRITORIO: L’AMMINISTRAZIONE INTENDE PRESENTARE UN PROPRIO PROGETTO? INTERPELLANZA URGENTE (clicca qui).

Altre interpellanze sono al momento allo studio e saranno depositate nei prossimi giorni. Noi cerchiamo di dare voce ai cittadini, mentre altri sono impegnati a spartirsi poltrone e potere.

Il Bene Comune e l’interesse collettivo devono essere l’obiettivo di tutti e non diventare oggetto di patteggiamenti fra i soliti noti.

Altamura 16 giugno 2010

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    MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA
   Sede: Vico Mercadante (di fronte Chiesa S. Nicola). Sito internet: www.enzocolonna.com

 

WE THE PEOPLE… DISOBBEDIENZA CIVILE CONTRO I BAVAGLI

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Questi son tempi di guerra, non di trattativa e d’uomini che s’appellano al buon senso. Son tempi di guerra dove ogni centimetro che s’arretra, attoniti e balbettanti speranzosi in una diffusa saggezza, non lo si riavrà indietro se non con un bagno di sangue. (makkox)

 

 

 

 

C’è una strettissima connessione tra l’idea di Stato e di Democrazia e la qualità della vita dei cittadini. La cultura o, meglio, l”ideologia che ispira il disegno di legge che imbriglia pesantemente indagini e possibilità di informare ed essere informati è la medesima che ispira la manovra economica da poco varata dal Governo Berlusconi.

Riprendo, condividendole, le parole di Giorgio Bocca: "Un’Italia senza misteri con un capo del governo schietto, schiettissimo. Che vuole? Che pretende? Il minimo di un uomo del fare più che del pensare: di non avere controlli, di non avere intralci e se gli viene in testa di allevare un cavallo nessuno si permetta di obbligarlo a tirar su una mucca. Che cosa ha scoperto il Cavaliere? Quello che avevano scoperto prima di lui tutti gli uomini autoritari del fare, che i controlli sono fastidiosi e a volte insopportabili. In una parola: che la democrazia è più complicata e faticosa della dittatura." (la Repubblica, 12 giugno 2010).

In democrazia i fini non giustificano i mezzi: sono questi a prefigurare, qualificare e condizionare i fini.

Quella che si va affermando invece è la medesima cultura/ideologia che da tempo intravedo anche nelle nostre terre… e trova insospettati ed inconsapevoli estimatori anche tra amici e compagni! E’ quella che fanno passare per la "cultura del fare".

Costituzione (dicono: è vecchia… e cosa dovremmo dire di quella statunitense? sono passati oltre due secoli e ne vanno sempre più orgogliosi!), regole, democrazia, istituzioni, funzioni, ruoli, responsabilità, controlli, informazione, minoranze, diritti, doveri… sono solo un intralcio, una fatica da cui liberarsi rapidamente.

Non per fare… no, solo per affermare il più forte. Ecco, è la cultura/ideologia del più forte. Una perfetta identificazione tra politica e potere, tra forza e diritto, tra vittoria elettorale e ragione, tra maggioranza e bene comune. Ci hanno preso per il culo con la fine delle ideologie! Falso: hanno solo distrutto alcune ideologie, ma per affermarne un’altra.

Stanno vincendo o, forse, temo, hanno già vinto!

ENZO COLONNA

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We the People of the United States, in Order to form a more perfect Union, establish Justice, insure domestic Tranquility, provide for the common defence , promote the general Welfare , and secure the Blessings of Liberty to ourselves and our Posterity, do ordain and establish this Constitution for the United States of America.

BANDO REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE DI PERCORSI DI FRUIZIONE DEL TERRITORIO.

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IL MOVIMENTO ARIA FRESCA SEGNALA AL COMUNE UN’ALTRA OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO. L’AMMINISTRAZIONE NON PERDA ANCHE QUESTA OCCASIONE.

La Regione Puglia ha pubblicato il 3 giugno scorso un interessante bando [leggi qui] che mette complessivamente a disposizione quattro milioni di euro per la realizzazione di interventi per lo sviluppo di percorsi di fruizione del territorio naturale. Si tratta di risorse, derivanti da fondi europei volti a promuovere l’uso sostenibile dell’ambiente, destinate a creare percorsi ciclabili di collegamento tra le aree urbane e il territorio rurale. In particolare, i fondi vengono messi a disposizione per:

  • la progettazione e realizzazione di reti di ciclovie, da fruire prevalentemente con l’uso di biciclette da turismo, attraverso l’utilizzo di strade a bassa intensità di traffico, con uso promiscuo (motorizzato/non motorizzato) e strade non asfaltate, già esistenti, per fruire di beni collocati in ambito rurale che garantiscano la valorizzazione e la fruizione dell’area protetta;
  • l’allestimento dei percorsi progettati realizzando sistemi atti a garantire la sicurezza dei ciclisti, automobilisti e disabili, quali segnaletica turistica e di segnalazione dei potenziali pericoli, rallentatori, semafori, cavalcavia ciclabili.

Il Bando pone particolare enfasi sulla realizzazione di interventi che colleghino e valorizzino le aree naturali protette e i beni storici presenti sul territorio. Insomma, si tratta di un programma di interventi perfetti per Altamura e le bellezze del suo territorio.

Si pensi, ad esempio, alla possibilità di candidare un progetto (da noi proposto da tempo) di realizzazione di una pista pedonale e ciclabile verso il Pulo; oppure di un percorso che conduca alla masseria Jesce o che consenta di percorrere il costone murgiano tra Via Ruvo-Via Corato).

Possono partecipare al bando gli enti locali (i comuni) e gli enti di gestione delle aree naturali protette (ossia l’Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia). Ogni progetto può essere finanziato per un massimo di 400mila euro: una somma considerevole e che difficilmente l’amministrazione comunale o l’ente parco riuscirebbero a reperire in altro modo. Nulla inoltre vieta che l’amministrazione comunale e l’ente parco collaborino per elaborare un progetto congiunto.

I progetti da candidare ed i relativi allegati devono essere presentati entro il prossimo 3 luglio. Dunque manca poco tempo e chiediamo che l’amministrazione si impegni per non perdere anche questa occasione, dopo aver snobbato o fallito in passato altre opportunità di finanziamento. Da parte nostra, oltre a questo appello pubblico, assicuriamo pieno sostegno e piena collaborazione ove l’amministrazione decida di candidare un progetto.

Altamura 7 giugno 2010

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    MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA

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PERSI FINANZIAMENTI PER LE INFRASTRUTTURE DELLA ZONA INDUSTRIALE DI JESCE

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ENNESIMO SCHIAFFO ALLA CITTÀ DELL’AMMINISTRAZIONE

Non riusciremo mai ad abituarci all’arrogante faciloneria e
agli incredibili errori dell’amministrazione Stacca. Errori che hanno fatto
perdere al Comune di Altamura un’altra opportunità di finanziamento, questa
volta destinata all’infrastrutturazione delle zone industriali cittadine
.

Avevamo segnalato il 9 settembre del 2009 [leggi qui] che la Regione Puglia
aveva messo a disposizione 60 milioni di euro
, derivanti da fondi europei
inseriti nei Programmi Operativi 2007-2013, per finanziare "Iniziative per
le infrastrutture di supporto degli insediamenti produttivi”, ossia interventi
volti a sostenere e migliorare le aree industriali locali aumentando la
dotazione di servizi e infrastrutture
. Avevamo a suo tempo suggerito il
cablaggio in fibra ottica delle aree industriali cittadine o, in alternativa,
la realizzazione di un asilo pubblico al servizio delle famiglie di coloro che
lavorano nelle zone artigianali di Altamura.

L’amministrazione, recependo almeno il nostro invito a
presentare un progetto, aveva deciso di puntare ad un miglioramento
dell’infrastrutturazione della zona industriale di Jesce
. Esprimemmo all’epoca
la nostra soddisfazione [leggi qui].

Ma nulla di tutto questo avverrà!

Il progetto presentato dall’amministrazione Stacca, a causa
dei suoi evidenti errori e delle gravi manchevolezze, è stato giudicato addirittura
“non esaminabile”
[leggi
qui la graduatoria, in particolar modo pag. 17 del file
].

La cosa grave e che lascia senza parole è che nonostante la Regione Puglia
avesse preannunciato l’esclusione chiedendo pertanto di presentare osservazioni
ed integrare la documentazione, l’amministrazione comunale non ha mosso un
dito
, fregandosene alla grande della zona industriale di Jesce, di migliorare
le condizioni di lavoro nelle aree artigianali cittadine e di creare nuove
opportunità lavorative.

La nostra attività di costante proposta e sollecitazione,
nonostante gli incredibili errori di questi amministratori, andrà avanti anche
in futuro con l’entusiasmo e la tenacia di sempre, pur se sappiamo di trovare spesso
orecchie durissime ad ascoltarci e gente arrogante che non impara dai propri
errori
. Noi, come sempre, ci proveremo lo stesso.

Altamura 3 giugno 2010

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MENO ASSESSORI E MENO COMMISSIONI INUTILI

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IL SINDACO SI IMPEGNI A RIDURRE LE SPESE DELLA POLITICA CITTADINA:

MENO ASSESSORI E MENO COMMISSIONI INUTILI

In un momento così difficile per l’economia e i bilanci delle famiglie, proprio mentre vengono imposti nuovi sacrifici a tutti i cittadini, è opportuno che anche l’amministrazione locale dia un chiaro segnale di solidarietà e condivisione dei sacrifici richiesti.

Da due mesi il sindaco è impegnato in frenetiche trattative per la formazione della sua nuova giunta (leggi qui gli ultimi aggiornamenti). Egli stesso ha dichiarato pubblicamente che «Verranno garantiti a tutti posti nel governo e nel sottogoverno» (leggi qui). Il Movimento Cittadino Aria Fresca chiede invece al sindaco Stacca di dare un chiaro segnale di contenimento dei costi della politica, limitandosi a nominare 6 assessori, il numero minimo previsto per legge, e non gli 8 che pure la legge gli consentirebbe.

Gli chiediamo inoltre di dare disposizione alla sua vasta maggioranza affinché le commissioni consiliari si riuniscano solo per le riunioni effettivamente utili, al massimo una a settimana. Non si riprenda con l’andazzo del precedente mandato amministrativo quando alcune commissioni venivano convocate tre volte alla settimana, in alcuni periodi anche tutti i giorni: incontri del tutto inutili per la vita dei cittadini ma molto efficaci nell’alzare i rimborsi a favore dei rappresentanti politici che vi partecipano.

Nominando due assessori in meno e riducendo le riunioni delle commissioni potrebbero essere risparmiati almeno 150mila euro all’anno (60mila provenienti dal taglio di due assessori e 90-100mila dalla riduzione delle commissioni). Con i risparmi derivanti da questa iniziativa, che è moralmente necessaria, proponiamo di creare un fondo straordinario per i buoni libri, le borse di studio e la copertura dei costi del servizio mensa scolastica a favore dei figli di nuclei familiari a basso reddito.

Chiediamo al sindaco Stacca un gesto concreto che sarà sicuramente apprezzato da tutta la cittadinanza, oltre che da noi.

In questa fase di profonda crisi economica, un taglio ai costi inutili della gestione politica è un atto necessario così come i sacrifici a cui il governo nazionale costringe i cittadini. Lo esigono peraltro la coerenza e la dignità richieste nel guardare dritto negli occhi i cittadini mentre questi sono in difficoltà e chiedono che si risponda ai loro bisogni.

Altamura 27 maggio 2010

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RISULTATO RAGGIUNTO: DEFINITIVAMENTE AMMESSI ALL’ISTITUTO ALBERGHIERO TUTTI GLI STUDENTI

Dopo un mese di sollecitazioni, impegno e proposte del Movimento Aria Fresca.

Termina dopo oltre un mese l’odissea dei 44 studenti che avevano fatto richiesta di poter essere iscritti al primo anno dell’Istituto Alberghiero “De Nora” di Altamura e si erano visti negare, dopo un sorteggio, tale possibilità a causa della carenze di aule di cui soffre l’istituto [per ricostruire la vicenda, clicca qui].

Dopo alcune incertezze, con decisione definitiva del preside, che segue un analogo pronunciamento del Consiglio d’Istituto, tutti i ragazzi inizialmente esclusi sono stati ammessi.

I dirigenti della scuola, di fronte a 194 richieste di ammissione ai corsi scolastici, ad aprile erano stati costretti a procedere ad un sorteggio per stabilire quali ragazzi potessero iscriversi all’istituto, poiché il plesso scolastico letteralmente scoppia a causa della cronica mancanza di spazi idonei alla didattica. Una situazione che docenti, dirigenti e studenti denunciano da anni, senza che la Provincia abbia finora mosso un dito e senza che l’amministrazione comunale abbia sostenuto adeguatamente le sacrosante richieste di reperire al più presto nuove aule. 

Il Movimento Cittadino Aria Fresca si era impegnato per tempo sulla questione:

  • abbiamo suggerito all’amministrazione comunale di sostituirsi all’ente provinciale nella ricerca di locali (di proprietà comunale) da adibire ad aule [leggi qui];
  • abbiamo impegnato il consigliere provinciale d’opposizione Giuseppe Gentile a sollecitare l’inadempiente amministrazione provinciale di centrodestra a individuare i fondi necessari per ampliare gli spazi dell’istituto [ne è seguita un’interpellanza urgente di Gentile (leggi qui) e successivamente la positiva risposta dei vertici provinciali (leggi qui il documento in formato .pdf)];
  • il nostro consigliere comunale Enzo Colonna ha scritto una lettera a Lucrezia Stellacci, direttore generale dell’ufficio scolastico regionale della Puglia, segnalando la situazione e sollecitandola a intervenire (leggi qui);
  • abbiamo incontrato personalmente il direttore Stellacci a Bari insieme a una delegazione di genitori dei ragazzi esclusi;
  • abbiamo con nostri comunicati e volantini (v. qui, ad esempio, il nostro volantone) sensibilizzato l’opinione pubblica ed i mezzi di informazione sul tema.

Ora, finalmente, si vedono i risultati di un impegno costante e disinteressato per la risoluzione di un problema che rischiava di negare a 44 ragazzi il diritto allo studio e alla costruzione del proprio futuro. Siamo felici, con la collaborazione di tutti, di esserci riusciti ma non ci fermiamo qui.

È necessario risolvere in via definitiva il problema: non è tollerabile che la Provincia continui a pagare onerosi canoni di locazione (sinora quattro, a cui ora se ne aggiunge un quinto) per gli immobili in uso all’istituto alberghiero.

È necessario che la Provincia tenga fede alle promesse fatte due anni fa e si adoperi per la realizzazione di un nuovo edificio scolastico ad Altamura da destinare all’istruzione superiore [leggi qui, da Notizie-Online.it, in merito all’approvazione dei progetti preliminari di 11 nuovi edifici scolastici da parte della provincia, tra cui uno ad Altamura]. Vigileremo affinché alle promesse seguano presto i fatti.

 Altamura, 21 maggio 2010

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STACCA CI AGGREDISCE ANCHE QUANDO CI DÁ RAGIONE: “I SOLDI ALLA TRADECO NON POTEVO NON DARLI!”

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STACCA CI AGGREDISCE ANCHE QUANDO CI DÀ RAGIONE:

“I SOLDI ALLA TRADECO NON POTEVO NON DARLI!”

Leggere le risposte di cui ci degna il sindaco Stacca a mezzo stampa [leggi, ad esempio, qui il comunicato integrale e clicca qui per un articolo pubblicato il 13 maggio 2010 dalla Gazzetta del Mezzogiorno] è spesso un esercizio che ci procura il sorriso. I suoi toni piccati, aggressivi ed inutilmente offensivi ci fanno capire che abbiamo toccato un nervo scoperto.

Con argomenti puntuali, lineari e per nulla tendenziosi [leggi qui], una settimana fa, avevamo fatto presente come, con ordinanza del primo cittadino, l’amministrazione comunale avesse deciso di versare all’azienda che ha in appalto il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti pressappoco un altro milione di euro (in aggiunta agli oltre 7 che già percepisce ed al milione e passa di euro che paghiamo per il trasporto dei rifiuti fuori bacino) così da coprire i maggiori costi che la Tradeco subisce a seguito di un provvedimento del Commissario per l’emergenza ambientale Nichi Vendola che obbliga Altamura e gli altri comuni del Bacino BA/4 a trasportare i rifiuti presso l’impianto AMIU di Bari per la loro biostabilizzazione (un trattamento che punta ad abbattere carico inquinante e quantità) e poi da Bari alla discarica di Giovinazzo. Un’attività che costa circa 120 euro per ogni tonnellata di rifiuto, contro i circa 44 che sinora la Tradeco pagava per lo smaltimento nelle discariche di Andria, Conversano, Trani.

Abbiamo sottolineato come il sindaco abbia deciso con inconsueta velocità (ordinanza di Vendola del 29 aprile, risposta di Stacca del 30) che sia il Comune di Altamura (quindi tutti i cittadini) ad assumersi tale maggiore onere, richiamando nel provvedimento inesistenti previsioni contrattuali [lo ripetiamo, inesistenti: clicca qui per leggere quanto chiaramente era scritto nel capitolato della gara per l’affidamento dei servizi rifiuti elaborato nel 2000 e cioè che il canone avrebbe compreso tutti i costi e gli oneri per la raccolta e lo smaltimento] e, a nostro avviso, uscendo dai limiti delle sue competenze.

Bene, nella risposta che ci dedica il sindaco Stacca non nega nulla di tutto questo: effettivamente le casse comunali si faranno carico di tale maggiore costo e il sindaco ce lo spiega con fior di paroloni, facendo sfoggio di competenze in materia giuridica ed ambientale che non sospettavamo. Ne prendiamo atto. D’altronde sapevamo da tempo di essere amministrati da un uomo che ha anche la fortuna di avvalersi, compensandola con denaro pubblico, della intima e preziosa collaborazione di personaggi la cui professionalità è a tutti nota.

Da siffatti esperti amministratori ci saremmo aspettati però anche una risposta su un’altra questione: se è corretto il loro ragionamento perché si preoccupano ora di integrare quanto di più la Tradeco è costretta a pagare per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti ed, al contrario, mai nulla hanno richiesto in questi anni alla Tradeco quando, rispetto ai 53-54 euro a tonnellata (che loro dicono essere previsti dal contratto, ma lo ripetiamo: non c’è traccia alcuna!), ha smaltito i rifiuti ad Andria, Trani, Conversano ad un prezzo di 44 euro a tonnellata o addirittura ad un costo notevolmente inferiore nella discarica di proprietà della medesima Tradeco (lungo la strada per Laterza)? Stacca ed i suoi amici non vedevano, ancora non si dilettavano con lo studio di leggi e contratti?

Per quanto ci riguarda e soprattutto per quel che interessa i cittadini, prendiamo atto con favore e soddisfazione che il sindaco, a distanza di una settimana, ha deciso di far proprio il nostro suggerimento di chiedere alla Regione [leggi qui] di poter trattare e smaltire i rifiuti in un unico sito (Giovinazzo, Andria o Trani), evitando un doppio e costoso passaggio tra gli impianti di Bari e Giovinazzo.

Vuol dire che anche qui avevamo visto giusto ed il sindaco Stacca ora la pensa come noi. Anziché ammettere questo, riconoscere la bontà dei nostri argomenti e far tesoro del suggerimento e del sostegno che, nell’interesse della Città, vengono lealmente proposti da un avversario politico, il sindaco preferisce invece dilungarsi in improbabili dissertazioni giuridiche ed in affermazioni sicuramente e volgarmente offensive. Non comprendiamo il motivo di questo infantile atteggiamento. A chi giova?

Ribadiamo che saremo con lui, sostenendolo in questa sacrosanta richiesta indirizzata alla Regione (e lo stiamo già facendo sperando che questo non ci attiri altra irritazione e altre offese del primo cittadino). Abbiamo già da giorni sottoposto la questione all’Assessore regionale all’Ambiente Lorenzo Nicastro, di cui abbiamo già avuto modo di apprezzare attenzione e competenza.

Da parte nostra, saremo anche ben felici di confrontarci non solo in consiglio comunale ma anche nelle “competenti sedi” evocate dal sindaco. Sarà l’occasione per portare all’attenzione di chi di dovere ed alla prova della “verità dei fatti” non solo il nostro documento politico, ma anche un provvedimento ben più importante, formale ed impegnativo, come l’ordinanza n. 52 del 30 aprile firmata da Mario Stacca. Riteniamo che in molti possano trovarla estremamente e giuridicamente interessante.

Altamura, 13 maggio 2010

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    MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA

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LA TRADECO BATTE CASSA E L’AMMINISTRAZIONE SI PREPARA A REGALARLE UN ALTRO MILIONE DI EURO

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ORDINANZA n. 52 del 30/04/2010

IL SINDACO

Premesso che

 

  • VISTA l’Ordinanza del Commissario delegato n. 84/CD del 23.4.2010;
  • VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 86/CD del 26.4.2010;
  • VISTI gli artt. 50 e 54 del T.U.E.L.;

ORDINA

  • alla società Tra.de.co srl gestore del servizio di igiene urbana del Comune di Altamura di conferire tutti rifiuti solidi urbani indifferenziati prodotti dal Comune di Altamura presso l’impianto gestito dall’Amiu – Bari sito nella zona Industriale;

COMUNICA

  • che il Comune di Altamura assumerà gli oneri relativi al trattamento e smaltimento degli RSU derivanti dalla esecuzione delle Ordinanze nn. 84/CD e 86/CD del 2010, detraendo mensilmente dal canone annuo la quota afferente al costo di smaltimento prevista dal vigente Contratto [sul punto v. NOTA IN BASSO].

Il Sindaco
Dott. Mario STACCA

 

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NOTA A CURA DEL MOVIMENTO ARIA FRESCA:

In realtà il canone annuo previsto dal contratto a carico del Comune è rappresentato da una somma onnicomprensiva (attualmente oltre 7 milioni di euro), non distinta in singole voci di spesa (ad es., personale, mezzi, servizio di raccolta, spazzamento delle strade, servizi annessi, trattamento dei rifiuti, smaltimento in discarica, ecc.).

Pertanto, la “quota afferente al costo di smaltimento prevista dal vigente Contratto” richiamata nell’ordinanza è del tutto inesistente e presunta.

Il richiamo sarebbe semmai alla stima del costo base (con riferimento alle varie voci di spesa) del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti che serviva per determinare il canone da mettere a base della gara di appalto espletata tra la fine del 2000 ed il 2001. In quell’occasione, nei lavori preliminari ed istruttori, si quantificò in 105mila lire (circa 53 euro) a tonnellata di rifiuto il costo per lo smaltimento.

Se a questo si riferiva il sindaco nell’ordinanza, riteniamo tale richiamo del tutto improprio, fuorviante e molto dubbio giuridicamente, che determinerebbe ora l’assunzione per il Comune degli oneri pari alla differenza tra il costo per la biostabilizzazione (Bari), trasporto e smaltimento in discarica (Giovinazzo), pari a circa 110 euro, ed appunto quella che era una semplice stima, 53 euro, del costo di smaltimento di cui non c’è e non poteva esserci menzione nel Contratto, che ripetiamo prevede un canone unico, forfetario ed onnicomprensivo a fronte del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, oltre che dei servizi secondari ed accessori.

In soldoni significa che l’ordinanza del sindaco pone a carico della collettività altamurana la cifra di 57 euro a tonnellata di rifiuti (nel 2009 abbiamo prodotto ad Altamura quasi 27mila tonnellate di rifiuti indifferenziati: leggi qui) che si aggiunge ai costi dell’appalto, del trasporto fuori bacino, dell’ecotassa. UN SALASSO INSOSTENIBILE!